E’ arrivato in punta di piedi a fine sessione del mercato invernale: il difensore brasiliano Rafael Toloi, prelevato dal San Paolo, prometteva già bene nelle selezioni under-17 verdeoro, e adesso la grande chance in Italia se la gioca in pochissimi mesi. A Roma chi crede nel giocatore è principalmente Sabatini, che lo seguiva già ai tempi di Palermo, ma il primo impatto con la Serie A e con l’ambiente non è stato dei più semplici al punto che Rudi Garcia non sarebbe per nulla convinto dell’utilità nel futuro immediato del ragazzo cresciuto nel Gojas con il quale ha anche affrontato una seconda serie brasiliana a seguito di un gravissimo infortunio proprio nel momento più brillante della sua carriera.
Ci sono quindi grossi dubbi circa il perfezionamento del riscatto programmato dalla società a 5,5 milioni di euro dopo il mezzo milione fin qui speso per il prestito, soluzione scelta non tanto perché ci fossero dubbi (che invece ora sorgono anche perché l’idea eventualmente di riscattarlo girandolo un anno in prestito è viva quanto però ritenuta forse eccessivamente dispendiosa) ma semplicemente perché la formula ripeteva il successo (economico) avuto con Marquinhos poi rivenduto a una cifra astronomica al Paris Saint-Germain.
Il punto focale resta però la titubanza di Garcia, pronto addirittura a lanciare il giovane Romagnoli (il difensore del futuro secondo Alberigo Evani, suo allenatore nella nazionale italiana Under 17) e ad avallare l’idea di anticipare tutti per Davide Astori, ritenuto il vero giocatore che può completare il reparto alla pari con Benatia e Castan per la prossima stagione.
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