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L’arrivo di Sucic non esclude Ricci. Il piano dell’Inter a giugno per beffare il Milan
Petar Sucic è ormai una realtà e si unirà al club nerazzurro per il mondiale per club di giugno. Intanto Marotta non ha mollato Ricci e si gioca un jolly per spodestare il Milan dalla corsa al gioiello del Torino.
L’Inter sta pianificando il futuro del proprio centrocampo con una strategia mirata a ringiovanire il reparto. La priorità è aggiungere qualità e freschezza senza stravolgere l’equilibrio della squadra. In questa ottica, il club nerazzurro ha individuato in Petar Sucic un elemento ideale da inserire gradualmente nel progetto. Il centrocampista classe 2003 è stato seguito a lungo dagli osservatori interisti e sarà acquistato per giugno ed inserito in rosa per il prossimo mondiale per club. L’investimento previsto è di circa 15 milioni di euro, una cifra che rientra perfettamente nella politica della proprietà Oaktree, orientata su giovani di talento con ampi margini di crescita.
Tutto sul centrocampo
L’inserimento di Sucic in rosa ha sollevato interrogativi su un altro obiettivo nerazzurro, Samuele Ricci, seguito da mesi e conteso dal Milan. L’arrivo del croato può far pensare a una rinuncia nei confronti del centrocampista del Torino, ma i piani dell’Inter raccontano una storia diversa. L’idea è costruire un reparto che, nel medio periodo, possa sostenere l’inevitabile ricambio generazionale. Henrikh Mkhitaryan (classe 1989) e Hakan Calhanoglu (classe 1994) restano due pilastri della squadra, ma la dirigenza vuole anticipare il futuro assicurandosi profili pronti a raccoglierne l’eredità. Per questo motivo, l’interesse per Ricci non è scemato e il suo acquisto è ancora considerato una possibilità concreta.
Mezzali e registi del futuro
Dal punto di vista tattico, Sucic e Ricci non sono alternative, ma complementari. Ricci ha caratteristiche da regista, mentre Sucic può essere impiegato sia come mezzala destra sia come mezzala sinistra, garantendo dinamismo e inserimenti offensivi. Questa duttilità permette all’Inter di pensare a una nuova coppia che, con il tempo, potrebbe prendere il posto di Mkhitaryan e Calhanoglu. Inoltre, Sucic offre un’opzione immediata per sopperire a un’eventuale cessione di Davide Frattesi, che continua a valutare la possibilità di un trasferimento per trovare maggiore spazio da titolare. Se Frattesi dovesse partire, il croato potrebbe subito ritagliarsi un ruolo di primo piano, mentre Ricci resterebbe un obiettivo da raggiungere con tempistiche più flessibili e con l’incasso di Frattesi pronto ad essere reinvestito. L’Inter vuole costruire il centrocampo del futuro senza farsi trovare impreparata, con un piano che guarda avanti senza trascurare l’attualità.
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