La Lazio batte 4-2 il Cagliari e si riprende il terzo posto in coabitazione con la Sampdoria. Dopo un primo tempo esaltante la formazione di Stefano Pioli si è adagiata troppo sul 3-0 ed è rientrata in campo distratta, dopo l’intervallo. E’ il vecchio difetto dei capitolini e il Cagliari, mai domo, ne ha approfittato portandosi sul 2-3, prima di subire il quarto gol che ha chiuso l’incontro. Al di là di un secondo tempo in cui i padroni di casa hanno rischiato di vanificare tutto, all’Olimpico si è vista una squadra che può avere voce in capitolo nella lotta per il terzo posto. Con i quattro alla compagine di Zeman la Lazio sale al primo posto nella classifica delle reti segnate. Da sottolineare la prova di un Miroslav Klose che si fa trovare sempre pronto nonostante la concorrenza di Djordjevic, ma nella fabbrica del gol biancoceleste in questo campionato, partecipano spesso molti altri giocatori come Mauri.
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Numeri e curiosità – Era il 59 esimo confronto tra Lazio e Cagliari in Serie A: il bilancio parla di 28 successi biancocelesti e 17 affermazioni dei sardi (14 pareggi). Le due formazioni non pareggiano da 16 confronti in campionato: 11 vittorie per i biancocelesti, cinque per i rossoblu. La Lazio ha vinto sei delle ultime sette sfide con il Cagliari in Serie A, subendo quattro reti in questo parziale. Lazio vittoriosa in tutte le ultime cinque gare di campionato all’Olimpico contro i rossoblu. Lazio imbattuta da sei partite di campionato. I biancocelesti sono reduci da tre successi di fila in casa: in Serie A non vincevano tre partite consecutive all’Olimpico dal settembre 2013. Il Cagliari era imbattuto da tre partite, inoltre i sardi avevano collezionato due successi nelle precedenti tre trasferte. A secco di gol Antonio Candreva: contro i sardi ha segnato tre gol, tutti su calcio di rigore.
Lazio-Cagliari 4-2 | Foto Serie A 2014/2015
La soddisfazione di Pioli a fine partita:
“In settimana avevamo preparato diverse situazioni, che poi siamo riusciti a mette molto bene in campo. Abbiamo giocato un primo tempo di altissima qualità, ma quando abbiamo calato la concentrazione siamo andati in difficoltà contro un avversario pericoloso che nella ripresa ci ha messo in difficoltà. Non è facile mantenere sempre certi ritmi. La classifica la guarderò e la commenterò più avanti. Noi abbiamo l’obiettivo di tornare in Europa. Un obiettivo che si raggiunge a piccoli passi e una partita alla volta. I conti li faremo alla fine. Passerò la notte a riguardare la nostra partita, ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato per poi rilassarmi in vista della prossima partita. La classifica la guarderò al massimo nella sosta di Natale. Nel frattempo bisogna continuare a lavorare e a crescere perché possiamo ancora migliorare tanto. Per esempio il nostro giro palla non sempre è stato troppo fluido e dobbiamo dare più soluzioni al possesso palla, oltre ad essere più cinici nel chiudere la partita quando ci sono le possibilità. Chi scelgo tra Klose e Djordjevic? Nel calcio le gerarchie sono momentanee dipende dalla condizione, dagli atteggiamenti. Klose per noi è un valore aggiunto, ma è altrettanto vero che Djordjevic sta facendo benissimo. Potremmo giocare anche con le due punte, ma stasera chiudiamo questa partita e da domani penseremo alla prossima”.
Il commento di Zeman:
“Abbiamo regalato il primo tempo, si vede che i miei sono abituati ad andare a letto alle nove. Poi nel secondo tempo ci siamo svegliati e abbiano rischiato di fare presto il 3-2 con Ibarbo, poi dopo la sua espulsione era difficile ma ci abbiano provato. Qui abbiamo ripetuto la prestazione con la Roma, sbagliando l’approccio e l’impostazione di gioco nella prossima partita speriamo di giocare più presto…”.
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