La Lazio liquida il Chievo con un secco 3-0 segnando tutte le reti nel primo tempo. La squadra di Petkovic si lascia alle spalle la brutta sconfitta di Torino nella seconda giornata di campionato sfruttando le occasioni a disposizione e punendo severamente un Chievo troppo sprecone in fase offensiva. Il migliore in campo della partita è stato Antonio Candreva, autore di un gol e di alcune giocate spettacolari (tra cui un pallonetto che si è stampato sulla traversa), a tal punto da far innervosire nel finale di partita i difensori del Chievo. I tifosi laziali della Curva Nord hanno contestato la dirigenza per il calciomercato estivo contrassegnato dal mancato arrivo di Yilmaz, entrando allo Stadio Olimpico un quarto d’ora dopo il fischio di inizio.
La Lazio parte bene e dopo otto minuti un’invenzione di Ederson permette a Candreva di entrare in area e tirare. Una leggera deviazione di Cesar beffa Puggioni. 1-0. Gli ospiti vanno vicinissimi vicinissimi al pareggio al 35. Paloschi si libera al tiro ma Marchetti lo mura, Thereau potrebbe ribadire in rete, ma il suo tocco a botta sicura viene deviato in angolo da un difensore. Al 38′ Puggioni sbaglia completamente uscita e Cavanda, in spaccata, trasforma in oro un cross di Ledesma dalla sinistra. Il Chievo stavolta accusa il colpo e la Lazio, poco prima dell’intervallo, chiude la partita: il tocco di Onazi lancia Lulic in profondità, il bosniaco tira lentamente, ma Puggioni riesce solo a deviare leggermente. 3-0.
Nella ripresa la Lazio controlla piuttosto agevolmente il risultato e sfiora il poker con un pallonetto di Candreva che si stampa sulla traversa e con un paio di azioni in cui Klose non riesce a trovare la via del gol. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio di Keita, giovane promessa del vivaio biancoceleste, ma ora i pensieri di Petkovic sono tutti dirottati verso la prima partita in Europa League contro il Legia Varsavia.
Lazio – Chievo 3-0 (Candreva, Cavanda, Lulic) | Foto
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