UPDATE ore 13.44 – È ufficiale. Il giudice sportivo ha chiuso per una giornata la Curva Nord dello Stadio Olimpico che ospita i tifosi della Lazio. Nella nota diffusa pochissimi minuti fa si legge:
Obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori : alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, collocati nel settore dello stadio denominato “Curva Nord”, indirizzato, al 16° ed al 28° del primo tempo e continuativamente dal 20° al 43° del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale nei confronti di tre calciatori della squadra avversaria (art. 11 n. 3 CGS, novellato dalle disposizioni federali di cui a ai comunicati n. 189/A del 4 giugno 2013 e n. 45/A del 5 agosto 2013, e art. 18, comma 1 lettere e) CGS); infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale.
I tre calciatori in questione sono Pogba, Ogbonna e Asamoah. Sono state comminate anche due multe da 5 mila euro ciascuna: una alla Juventus perché i suoi tifosi hanno “acceso nel proprio settore alcuni fumogeni e bengala e lanciato un bengala nel recinto di giuoco” e una alla Lazio “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso nel proprio settore alcuni fumogeni e bengala e lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco”.
Supercoppa: cori razzisti dei tifosi della Lazio, chiusa la curva Nord dell’Olimpico?
Secondo La Gazzetta dello Sport il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel avrebbe deciso di chiudere la Curva Nord dello stadio Olimpico di Roma dopo i ‘buuu’ razzisti che sarebbero stati rivolti dai tifosi della Lazio ieri sera nel corso della gara di Supercoppa italiana contro la Juventus nei confronti di alcuni giocatori di colore della squadra allenata da Antonio Conte. In particolare sarebbero stati bersagliati Angelo Ogbonna, Paul Pogba (che in proposito ha detto all’Afp “li abbiamo sentiti, sono degli ignoranti. Cosa potevo fare? Ero solo contro 30.000 tifosi. Fanno così pur avendo dei neri nella loro squadra: è una mancanza di rispetto anche nei confronti dei loro giocatori. È una situazione spiacevole ma io gioco, resto concentrato sull’obiettivo”) e Kwadwo Asamoah.
Al momento si tratta di un’indiscrezione della Rosea, in attesa della ufficialità che potrebbe arrivare nelle prossime ore.
C’è da segnalare che una misura del genere è già stata attuata proprio all’Olimpico, ma nei confronti della curva giallorossa della Roma (con l’aggiunta di 50 mila euro di multa). Infatti la squadra allenata da Garcia disputerà la prima gara casalinga di Serie A contro il Verona con la Curva Sud chiusa per i cori razzisti rivolti da alcuni tifosi, o presunti tali, a Mario Balotelli lo scorso maggio nel corso della partita contro il Milan (è stata scongiurata l’ipotesi di giocare il derby contro la Lazio senza tifosi giallorossi).
Per sapere per quante giornate la curva biancoceleste sarà chiusa (molto probabile che si tratti di un solo turno – di certo la sanzione sarà scontata in Serie A) bisognerà attendere la conferma dell’indiscrezione. Nel caso essa arrivasse, prevediamo reazioni da parte della tifoseria biancoceleste che con tutta probabilità respingerà al mittente l’accusa e preciserà che si è trattata di una semplice reazione di nervosismo per il risultato che stava maturando sul campo, senza alcun riferimento razzista. Insomma, il classico gioco della parti. Interessante sarà vedere se anche la società prenderà posizione in merito.
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