La Juventus, vincitrice della Coppa Italia nella finale contro il Napoli ad aprile, conquista la Supercoppa Primavera allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, laureatasi Campione d’Italia dopo aver battuto l’Atalanta. Il maggior cinismo della formazione allenata da Zanchetta ha prevalso sulla fantasia dell’attacco biancoceleste. Il forcing laziale del secondo tempo condotto da Keita e compagni ha prodotto solo il bel gol del pareggio. Poi tante occasioni sprecate dai capitolini. La Juventus ha saputo soffrire quando la Lazio di Bollini ha alzato il baricentro e anche con un pizzico di fortuna è riuscita a portare a casa la coppa.
Qualche recriminazione da parte di Bollini a fine partita per un calcio di rigore non fischiato alla Lazio. Ma il tecnico dei biancocelesti, seguendo l’esempio del Chievo, ha giustificato la terna arbitrale dicendo che la Primavera è anche la categoria degli errori e che gli arbitri, come i giocatori, devono fare il loro percorso. La partita entra nel vivo dopo pochissimi minuti con Lombardi, ben servito da Tounkara, che sfiora il vantaggio ma Vannucchi (il migliore nella Juve) compie il miracolo. I biancocelesti continuano a premere e vanno al tiro con Crecco, ma il tiro finisce fuori. Al 26′ si fa vedere la Juventus con Ceria, che dal vertice dell’area lascia partire un bel destro, ma Strakosha è attento.
Tre minuti dopo i bianconeri vanno in vantaggio con Gerbaudo: cross di Ceria e fulminea girata al volo di sinistro, Strakosha è battuto. Nella ripresa la Lazio aumenta il ritmo, ma è ancora Gerbaudo a rendersi pericoloso su azione di calcio d’angolo. I biancocelesti si riversano in attacco e al 65′ trovano uno spettacolare gol con il gioiellino Keita, servito da Lombardi. Lo stesso centravanti biancoceleste va vicinissimo al raddoppio, ma è ancora una grande parata di Vannucchi a negare il gol. Al ’91 Donis regala la Supercoppa alla Juventus con un bel diagonale che si insacca all’angolo destro della porta laziale. Pochi istanti dopo Keita, croce e delizia della Lazio, si fa cacciare dopo il secondo giallo rimediato per una simulazione.
Lazio-Juventus 1-2 | Tabellino Finale Supercoppa Primavera
Lazio (4-3-3): Strakosha; Pollace (93′ Fiore), Elez, Serpieri, Filippini; Crecco, Silvagni (46′ Oikonomidis), Antic (77′ Pace); Lombardi, Tounkara, Keita. A disp. Guerrieri, Ilari, Paterni, Mattia, Fè, Steri, Murgia, Palombi De Angelis. All. Bollini
Juventus (4-3-3): Vannucchi; Tavanti (74′ Marin), Tena, Sakor, Curti; Romagna, Gerbaudo, Emmanuello; Marzouk, Donis, Ceria. A disp. Mulyadi, Bertinetti, Roussos, Enriquez, Slivka, Varga, Lafuente, Di Benedetto, Hromada, Soumah. All. Zanchetta.
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 33′ Gerbaudo, 90’+1′ Donis (J), 66′ Keita (L)
Ammoniti: Keita (L), Donis, Gerbaudo, Tena, Ceria (J)
Espulsi: Keita (L)
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