Eccovi il video integrale dell’intervista di Conte a Rai Sport in cui l’allenatore bianconero ironizza sulla moviola lasciando di stucco il conduttore e l’ospite in studio Ubaldo Righetti. Dopo le polemiche di Juve – Genoa che gli sono costate 2 giornate di squalifica arriva un netto “cambio di linea” nel rapporto con i giornalisti e con gli arbitri.
Lazio – Juventus, la “moviola di Conte”: “Vucinic si butta, Giovinco da espellere”
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia in un Lazio -Juventus al cardiopalma Antonio Conte, inviperito appena tre giorni fa, dà prova di grande ironia e un pizzico di fatalismo in diretta televisiva nel post partita della Rai. Dopo aver commentato la prestazione dei suoi sottolineando come, a suo dire, la Juventus avrebbe meritato di più nei 180° minuti delle due gare (tante occasioni sbagliate dai suoi attaccanti, le parate di Marchetti e la percentuale realizzativa del 100% con 3 gol su 3 tiri per i biancocelesti) ecco che dallo studio gli vengono mostrati gli episodi controversi alla moviola.
Prima di tutto il calcio di rigore su Vucinic dopo 8 minuti di gioco: l’intervento ricorda, anche come posizione sul campo, la dinamica del fallo fischiato a Storari e trasformato da Cavani nella finale di Coppa Italia della scorsa stagione che valse al Napoli la massima punizione. Poco da discutere, il rigore è netto, Banti si “inventa” un calcio d’angolo cercando di avvalorare la teoria che Marchetti ha deviato il pallone, ma i replay lo smentiscono.
Conte però sorprende tutti: “Ma quale rigore, è simulazione netta, non lo prende assolutamente. Vucinic si butta, chiara simulazione“. I commentatori in studio sono spiazzati, ma proseguono ugualmente nel mostrare gli altri episodi. C’è il contatto fra Isla e Klose nell’area della Juventus, lo stop sbagliato del cileno favorisce il tedesco che si inserisce rubando palla spalle alla porta e viene toccato cadendo a terra. In realtà nemmeno Klose stesso protesta con Banti, ma anche qui Conte è categorico: “Rigore netto, colpo violento, nettissimo“.
Sarcasmo. Infine i conduttori gli mostrano il terzo episodio, sul risultato di 1-0 in favore della Lazio l’evidente trattenuta di Ciani su Giovinco, condita anche dal contatto con la gamba, sulla quale Banti decide ancora di sorvolare.
Conte ricorda bene l’azione, proseguita con un altro contatto su Giovinco, ancora in area e rimane sulla stessa linea:
“Simulazione evidente, Giovinco cerca di ingannare l’arbitro, andava espulso. Non si può truffare così“.
Conte è decisamente più efficace quando reagisce in questo modo, dovrebbe ricordarselo, magari la prossima volta eviterà le due giornate di squalifica arrivate dopo Juventus – Genoa.
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