Lotito

Claudio Lotito, patron della Lazio, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la partita contro il Milan di Pioli

Claudio Lotito era visibilmente furioso dopo Lazio Milan. Ecco le dichiarazioni del presidente dei biancocelesti ai microfoni di Dazn.

SUL MATCH – «Mi sento di dire che quando il gioco assume questi connotati, devono essere altri gli organismi preposti per fare queste valutazioni. Manca l’affidabilità del sistema. Bisogna ricorrere ad istituzioni terze che pongano fine alla situazione incresciosa di oggi, anche dal punto di vista di quelli che sono i valori dello sport. Si deve vincere per merito. Oggi c’è un limite oltre il quale non si deve andare, oggi abbiamo superato tutti i limiti immaginabili. Vengo io a parlare per evitare che vengano interpretate le parole dal punto di vista strumentale. Mi assumo la responsabilità di dire che tutta la squadra si farà valere nelle sedi preposte, per quello che tutti hanno visto pubblicamente. Nel momento in cui un sistema non è in grado di garantire l’affidabilità, dovrebbe porsi un punto interrogativo. Questa cosa si ripete da tempo».

A QUALE EPISODIO MI RIFERISCO? – «Ce ne sono tanti. Non entro nel merito perché non faccio l’arbitro. Chi fa l’arbitro dovrebbe avere la capacità di capire qual è il punto di equilibrio e di rottura. Fa parte della mente dell’uomo non comprendere il punto d’equilibrio. Oggi i punti di mediazione non sono concepibili».

SE HO PARLATO CON DI BELLO? – «Io non parlo con gli arbitri, non ho mai parlato. Non so chi sia, ho visto solo come ha arbitrato. Ritengo che è giunto il momento che la Lega abbia una condizione terza, al di fuori del sistema».

SUL BAYERN MONACO – «Oggi non posso rimproverare nulla alla squadra nonostante sono rimasti in 9. Hanno combattuto fino alla fine e hanno avuto qualche occasioni per coronare un risultato sportivo diverso da quelle che erano le aspettative di qualcuno. Penso che nella vita ci sono anche dei valori che dovrebbero essere rispettati. Oggi sono venuti meno il rispetto delle regole e il merito».

SI RIPARTE DALLA PRESTAZIONE? SE HO PARLATO CON SARRI? – «Con l’allenatore non ho nessun tipo di confronto dialettico o di contrasto, avviene ma sempre volto a comporre e non a dividere. Valuto le persone pere i risultati. Fiducia Certo, nessuno lo mette in discussione. Fiducia anche nella squadra, la sconfitta di oggi è stata forzata».

COSA HO DETTO ALLA SQUADRA? – «Bisogna guardare avanti e pensare al prossimo appuntamento. Le partite si vincono e si perdono. Quando le perdi in questa maniera non c’è nessuna responsabilità da parte della squadra».

CHE RISPOSTA MI ASPETTO DALLE ISTITUZIONI? – «Non mi aspetto nessuna risposta, sono abituato e so perfettamente a quale istituzioni rivolgersi e con quali mezzi intervenire».

MESSAGGIO AI TIFOSI – «Di avere fiducia nella correttezza e nei comportamenti della società. Capisco che sono amareggiati. Chi ha visto la partita si è reso conto di come sono andate le cose. Dobbiamo fare in maniera di pensare al futuro, nella speranza che questi episodi non si ripetano. Affinché ciò accada, perché non è la prima volta che succede, sicuramente l’obbligo della società è quello di intervenire in modo determinato. Il calcio prevede i valori sportivi, oggi è stata una partita priva di valori sportivi. Non parlo con il rammarico della sconfitta, ma con la certezza di ciò che ho visto«».

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ultimo aggiornamento: 01-03-2024


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