Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio, una notizia, giunta all’improvviso, ha scosso l’ambiente biancoceleste. Alcuni giocatori della Lazio, infatti, avrebbero ricevuto telefonate minatorie, sulle proprie utenze private, con l’obiettivo di convincerli a perdere il derby contro i giallorossi, che si giocherà domani sera allo Stadio Olimpico alle ore 18.
A denunciare questa situazione, durante la conferenza stampa alla quale erano anche presenti l’allenatore dei biancocelesti, Vladimir Petkovic, e il capitano della squadra, Stefano Mauri, è stato Stefano De Martino, responsabile della comunicazione per quanto riguarda la Lazio.
Queste sono state la sua breve dichiarazione a riguardo:
Rispetto alle notizie circa le minacce ricevute dai giocatori sulle proprie utenze, la società insieme ai diretti interessati, ha informato le autorità competenti dell’accaduto. Per ora non ci sono ancora sviluppi, qualora ci fossero non esiteremo a darne comunicazione.
Tornando al calcio giocato, Petkovic ha raccolto le proprie sensazioni alla vigilia di questa partita:
La finale di Coppa Italia è una opportunità di entrare nella storia e vincere un trofeo chiudendo la stagione in modo positivo. I ragazzi devono entrare in campo facendo una buona prestazione e dando il massimo, se lo faremo possiamo anche raggiungere l’obiettivo. Cosa temo del derby? In una partita non bisogna temere nulla ma bisogna dare il massimo affrontandola con serenità e facendo tutto per vincerla. Un po’ di tensione ci deve essere, sarebbe brutto avere dei giocatori che non sentono la partita, sarebbe un segnale che non sono pronti.
La Lazio ha preparato il derby, a Norcia, in cerca di maggiore tranquillità:
A Norcia ho visto segnali positivi, la squadra si è compattata e ho visto lo spirito combattivo e sereno che vogliamo portare anche in campo. Sono sicuro che questo spirito di gruppo ci darà una mano domani per vincere la partita.
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