E’ un ritorno che ricorda, almeno in parte, la situazione del febbraio 2010. Edoardo Reja, in seguito all’esonero di Davide Ballardini, fu chiamato da Lotito per tirare fuori la Lazio da cattive acque di classifica. Adesso la classifica dei biancocelesti non è disastrosa, ma non certamente apprezzabile. Sei punti in più rispetto alla terzultima non sono sinonimo di tranquillità. L’impressione ricavata in questi mesi è quella di un gruppo sfaldato e poco motivato, anche a causa delle distrazioni di Petkovic, prossimo allenatore della Svizzera. Fattori che sommati agli evidenti errori in fase di calciomercato e a due o tre assenze importanti in campo, hanno frenato la Lazio.

Edy Reja, ex allenatore biancoceleste, firmerà un contratto per 6 mesi con il club capitolino, con opzione di rinnovo. Tanti i bonus presenti nell’accordo, ma anche una clausola che permetterebbe a Lotito di rescindere il contratto con l’allenatore. Secondo Gianluca Di Marzio di Sky Sport il rinnovo sarà legato ad una vittoria dell’Europa League. In caso contrario ad un piazzamento importante in campionato. E forse anche ad un’eventuale riconquista della Coppa Italia.

Capitolo Petkovic-Lotito. Il tecnico della vittoria in Coppa Italia sarà il nuovo ct elvetico dal 1 luglio 2014. L’accordo con la Federazione Svizzera non era un mistero, nei giorni scorsi è stato ufficializzato. Una mossa che Lotito non ha digerito e ha chiesto invano a Petkovic di dimettersi. Il numero uno laziale licenzierà il tecnico con una risoluzione contrattuale per giusta causa, con denuncia per violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva (principi di lealtà, correttezza e probità) e richiesta di risarcimento danni. Il pomo della discordia? 600.000 da versare a Petkovic e al suo staff previsti dal suo contratto, fino a giugno.

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Rassegna stampa 28 dicembre 2013: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport