La Lazio era salita momentaneamente al sesto posto prima di essere nuovamente scavalcata dal Parma, che in serata ha battuto il Napoli al Tardini. Continua la rincorsa verso la zona Europa League per la formazione di Edy Reja che anche stavolta sfrutta in pieno il turno casalingo e si porta a due punti da Inter e Parma. Nella prossima giornata i capitolini saranno attesi dal Napoli al San Paolo per un confronto che si presenta molto difficile, contro una formazione delusa per il risultato negativo rimediato a Parma. Contro una Sampdoria ormai paga per l’ottima seconda parte di stagione è emersa tutta la classe del giovanissimo Keita che, pur non segnando, ha fatto vedere cose egregie, degne di un futuro fuoriclasse.

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Numeri e curiosità – La squadra di Mihajlovic, ha alternato una sconfitta a una vittoria nelle ultime sette trasferte di campionato (successo sul campo del Sassuolo nell’ultima fuori casa prima della gara dell’Olimpico contro la Lazio). La Sampdoria, inoltre, aveva raccolto sette punti nelle precedenti tre giornate, subendo una sola rete in tutto. La Lazio era reduce dal successo per 3-2 sul Parma e solo una volta la squadra biancoceleste er riuscita a vincere due partite di fila in questo campionato. I doriani non vincono in casa della Lazio dal gennaio 2005: sette sconfitte e un pari nelle sette sfide più recenti all’Olimpico. Un solo punto per i blucerchiati negli ultimi cinque incroci di campionato con la Lazio: la Samp ha segnato una sola volta in questo parziale.

Le parole di Reja a fine partita:

“Se andiamo a vedere quello che ho fatto negli ultimi 10 anni, punti alla mano, è facile tirare le somme. Qui è stato criticato Eriksson che aveva vinto lo scudetto, figuriamoci Reja: forse viene fatto per troppo amore nei confronti della squadra, si vorrebbe sempre di più. Vittorie come queste sono segnali importanti. La Sampdoria dalla metà campo in avanti ha mezzi incredibili, loro sono partiti a ritmi altissimi nella prima mezz’ora. Non abbiamo risentito dell’inferiorità numerica, è solo questione di testa: siamo concentrati già da un po’ di tempo e crediamo fortemente all’Europa League, anche se il calendario non è particolarmente agevole, ma se stiamo così possiamo farcela. Klose in settimana aveva lavorato benissimo, ieri su uno scatto si è fermato. Pensavamo fosse una cosa passeggera, invece è qualcosa di più. Postiga oggi ha dimostrato di essere un buon giocatore, Perea fa sempre bene. Complessivamente sono soddisfatto dei ragazzi. Keita è un talento, a volte si assenta o cerca il numero ma è giusto che ci provi, salta l’uomo con facilità. Deve rimanere umile e lavorare come sta facendo, bisogna dargli sempre addosso perché quando si carica esagera ma ha prospettive importanti. Mi piace quando lavora per la squadra, non per il pubblico. L’espulsione? L’ingenuità di Lucas mi ha stupito, lui è sempre lucido e ci ha complicato un po’ la vita, ho abbassato i due mediani e non abbiamo trovato subito l’equilibrio. Ho fatto esordire Minala che ha dato il suo apporto, dimostrando grande maturità. Per il finale di stagione è un’altra risorsa”

La sconfitta non è andata giù a Sinisa Mihajlovic che ha assistito all’incontro dalla tribuna perché era squalificato. Nessun giorno di riposo concesso ai suoi giocatori e subito testa all’impegno di domenica prossima contro l’Inter.

Lazio-Sampdoria 2-0 (Candreva, Lulic) | Foto

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ultimo aggiornamento: 07-04-2014