Archiviata la vittoria contro lo Zulte Waregem, la Lazio è pronta a rituffarsi sulla Serie A. I biancocelesti domani se la vedranno con il Sassuolo, una formazione ostica che Simone Inzaghi rispetta e non vuole sottovalutare: “Vengono da una sconfitta immeritata, dobbiamo stare attenti“. Nella scorsa stagione la Lazio ha vinto si in casa che in trasferta contro i neroverdi, ma il Sassuolo di Bucchi non assomiglia a quello di Di Francesco. I neroverdi adesso sono più concentrati sulla fase difensiva e fargli gol non è per nulla semplice perché sono bravissimi a chiudere gli spazi facendo densità nella propria metà campo.
L’obiettivo di Simone Inzaghi è quello di non fermarsi. La Lazio ha voglia di fare un campionato di alta classifica: “Stiamo facendo quello che avevo chiesto all’inizio: rimanere in alto con le grandi. Questo è il nostro obiettivo quest’anno nonostante le altre si siano rinforzate tantissimo. Siamo partiti bene in questi primi due mesi ma sappiamo che siamo all’inizio e dobbiamo ancora lavorare tanto. Bilancio della prima parte di stagione? Siamo andati molto bene. Dal 13 agosto non ci siamo più fermati, abbiamo giocato con continuità e fatto ottimi risultati. Sono soddisfatto ma so che partendo così le aspettative su di noi si sono alzate sicuramente. Dovremo essere bravi a mantenere questo ritmo. Con la sosta spero di recuperare più giocatori possibili. Immobile? Si è meritato attraverso il lavoro settimanale il ruolo di leader della squadra: sprona sempre i suoi compagni a dare il meglio“.
I dubbi di formazione di Inzaghi sono perlopiù legati alla situazione infortunati : “Devo valutare Luis Alberto e De Vrij. Vediamo come risponderanno e domani deciderò. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, abbiamo alzato il ritmo e con l’Europa League non ci stiamo fermando mai. Ma dobbiamo gestire bene le forze. Mauricio e Nani sono pronti, vedremo per domani. Marusic? Mi sta impressionando, è un professionista che ha voglia di imparare. Milinkovic non viene convocato in nazionale? Mi verrebbe da dire menomale, ma mi dispiace per lui, so quanto ci tiene. Diventerà una colonna della nazionale serba. Giovedì non è stato rischiato perché era affaticato, col Sassuolo ci sarà“.
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