Paulo Fonseca

L’allenatore rossonero continua a gestire l’asso portoghese in maniera piuttosto particolare.

L’esperto di mercato Luca Marchetti su TMW ha detto la sua sulla sostituzione di Leao e sulla sua mancata esultanza finale. “La vittoria del Milan, per come è maturata, spinge invece il mondo rossonero a tante considerazioni”.

E’ stato certamente un caso che appena uscito Leao, il Milan sia riuscito a portare dalla propria la partita”.

Coincidenza

E’ stato un caso perché è successo tutto troppo in fretta e perché è stata replicata proprio una giocata da Leao o di Leao (che aveva già provato nei sessanta minuti che ha avuto a disposizione lo stesso spunto)”.

Destino

Non è stato un caso perché ad Okafor è riuscito e al portoghese no. Perché ad Okafor era riuscito anche contro l’Udinese. E perché poi la giocata è riuscita anche a Chukwueze dall’altra parte del campo. E’ stato forse destino, più che caso”.

Rafael Leao

Il rischio di Fonseca

“Esultare mentre Leao tornava in panchina, esultare senza Leao sotto la curva, vincere due partite una con la punizione in corso, l’altro con la sostituzione fresca fresca. E’ comprensibile il muso lungo del portoghese, ma la strada presa da Fonseca é chiara: ci vuole un atteggiamento diverso, perché la qualità, da sola, non basta. O per lo meno non basta più. Ha rischiato Fonseca: a mezz’ora dalla fine a togliere Leao che non stava facendo male (neanche particolarmente bene, eh) in una partita in cui il Milan stava faticando a sfondare e in cui serviva il colpo di classe. E’ riuscito ad altri quello che aveva chiesto in primis a Leao e questo gli da certamente forza, proprio nella gestione di questo ‘dettaglio’“.

 

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ultimo aggiornamento: 26-10-2024