Massimo Cellino torna a far parlare di sé. Dopo aver pensato di affidare la panchina ad un software, dopo due esoneri e tanti rifiuti, il patron del Leeds United ha dato dimostrazione di poter essere anche un mangia-dirigenti. Che con gli allenatori avesse l’allontanamento facile, abbiamo avuto già modo di verificarlo negli anni in cui Cellino è strato presidente del Cagliari, ma da quando ha acquistato il club inglese di Championship (l’equivalente della nostra serie B), sta facendo piazza pulita anche di coloro i quali in società non sono in linea con le nuove direttive.
Come scrivono i tabloid britannici, da quando c’è Cellino al Leeds United è vietato sbagliare e ad averlo sperimentato sulla propria pelle è il collaboratore Graham Bean, un consulente del club inglese che è stato licenziato dopo aver acconsentito allo spostamento di una partita. I fatti risalgono allo scorso mese di luglio, quando Bean, senza interpellare il presidente, aveva acconsentito allo spostamento della gara con il Reading che quindi si giocherà mercoledì 1 ottobre anziché martedì 30 settembre, come precedente previsto. La richiesta del Reading era basata su esigenze televisive, visto che i ‘Royals’ saranno costretti a giocare contro il Wolverhampton domenica e non sabato.
Così facendo, però, Bean ha penalizzato la propria squadra, che giocando mercoledì avrà solo due giorni di tempo per preparare la partita successiva, in programma sabato 4 ottobre contro lo Sheffield Wednesday. Insomma, per fare una cortesia agli avversari, ha fatto un danno alla società che lo paga. Cellino, che a luglio non si trovava a Leeds quando fu presa la decisione, è ora andato su tutte le furie, dando il benservito al collaboratore che era stato messo sotto contratto solo 4 mesi fa.
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