È vero, non è ancora così chiaro se Carlo Ancelotti sarà davvero ancora l’allenatore del Paris Saint-Germain nel 2013/14. Però l’ex allenatore anche di Milan e Juventus è sufficientemente navigato per non commettere l’errore di rimanere defilato in attesa di decisioni superiori: il suo rapporto diretto con Leonardo resta molto buono e proprio al dirigente brasiliano Ancelotti ha già fatto conoscere i due nomi graditi per un ulteriore salto di qualità a prescindere da eventuali ulteriori big per il reparto offensivo.
Si tratta, tanti per fare nomi e cognomi, del suo ex pupillo Frankie Lampard (in scadenza con il Chelsea e non ancora così convinto di lasciare il calcio giocato al punto di valutare anche l’offerta americana dei Los Angeles Galaxy) e di Stephan Lichtsteiner, terzino destro svizzero della Juventus.
Per l’esperto centrocampista pronta un’offerta per un contratto “alla Beckham“, annuale con opzione di rinnovo per il secondo anno, ma dalle prime risultanze la reazione di Lampard resta piuttosto fredda seppur interessata.
Il discorso Lichtsteiner è diverso perché i parigini di fatto tornerebbero su un antico obiettivo e comunque esista una concorrenza non di poco conto come quella del Bayern Monaco. Realisticamente, la Juventus potrebbe infatti decidere di cedere lo svizzero piuttosto che Vidal, ricavandone una decina di milioni in meno ma effettuando comunque un ingente introito di casa con annessa plusvalenza: insomma, la Juve direbbe sì per circa 22/24 milioni di euro, punterebbe forse su Isla e Caceres in modo definitivo, e avrebbe la liquidità per una grande operazione in attacco.
Dalla sua, Ancelotti avrebbe invece l’esterno destro preferito, taglierebbe il deludente olandese Van der Wiel e farebbe sedere il francese Jallet in panchina senza essere costretto a dargli una maglia da titolare.
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