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L’Inter sogna in grande con Oaktree: la nuova proprietà punta ad un primato clamoroso

Il fondo americano che ha ereditato il club nerazzurro da Suning può realizzare qualcosa che non è mai riuscito prima.

L’Inter ha cambiato proprietà ma i sogni di Oaktree sono molto molto ambiziosi: il fondo statunitense intende mantenere la squadra ad altissimi livelli.

Una base solida su cui costruire

La proprietà precedente, guidata da Steven Zhang del gruppo Suning, ha lasciato in eredità a Oaktree una squadra non solo campione d’Italia, ma anche profondamente consolidata grazie a investimenti mirati e una visione strategica a lungo termine.

Steven Zhang

La grande ambizione

Il fondo californiano Oaktree, prendendo le redini dell’Inter, si è inserito in una corsa storica contro il tempo e contro le statistiche. La squadra nerazzurra, prima dell’acquisizione, era già riuscita a conquistare il titolo nazionale. La conferma di giocatori chiave come Lautaro Martinez sotto la nuova guida, alimenta le speranze di ripetere e addirittura superare i successi passati, sia a livello nazionale che continentale. Oaktree ha ora l’obiettivo di essere la prima proprietà straniera a vincere il campionato nel primo anno di gestione.

I precedenti

La Gazzetta dello Sport fa infatti notare che Abramovich con il Chelsea, il PSG sotto la guida del Qatar, e l’Abu Dhabi United Group con il Manchester City non sono riusciti a vincere il campionato nel loro primo anno di proprietà. Questi esempi sottolineano le sfide che Oaktree dovrebbe affrontare nel realizzare il suo obiettivo. Tuttavia, la storia recente mostra anche un caso di successo imprevisto, quello del Lille con Merlyn Partners, che potrebbe servire da ispirazione per il fondo americano; in questo caso però, evidenzia la rosea, la squadra era stata costruita dalla gestione precedente.

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