I nerazzurri un po’ per scelta, un po’ per le assenze hanno lasciato che a fare la partita fosse l’avversaria; alla fine la vittoria è comunque arrivata.
L’Inter torna in testa alla classifica nonostante abbia giocato una partita in meno della seconda in classifica, la Juventus, prossimo avversario a San Siro in una gara che sa di spareggio Scudetto.
La partita
La zuccata di Lautaro Martinez sembra mettere in discesa la gara per i nerazzurri sin da subito ma in realtà la Fiorentina di Italiano sa notoriamente giocare bene a calcio e lo conferma anche ieri; semmai i viola hanno qualche problema di troppo in fase realizzativa. L’Inter per vari fattori decide di fare una partita più prudente rispetto al solito ma questo non vuol dire che la vittoria sia immeritata e che non ci siano state altre occasioni da goal. La squadra di Inzaghi quando parte in contropiede dà sempre l’impressione di poter pungere; alla fine però è Sommer a dover salvare il risultato con l’intuizione con cui blocca addirittura il rigore di Nico Gonzalez.
L’analisi
L’Inter lascia il comando delle operazioni alla Fiorentina per larghi tratti del match e dimostra di saper vincere anche senza dominare, come sottolinea il Corriere dello Sport: i viola secondo il quotidiano avrebbero meritato di più ma nella lunga maratona che porta agli Scudetti ci stanno anche gare vinte in questo modo. Bisogna infatti ricordare anche che all’Inter mancavano 2 dei 3 centrocampisti centrali titolari.
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