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Lo Sporting Lisbona porta l’Inter in tribunale per Joao Mario

La controversia riguarda la risoluzione contrattuale del portoghese con i nerazzurri che avrebbe permesso di aggirare il pagamento di una penale

Nel panorama internazionale del calcio si sta delineando una controversia che vede al centro Joao Mario, e due club di prestigio: l’Inter e lo Sporting Lisbona. Quest’ultimo, club di provenienza del giocatore, ha sollevato una questione legale che potrebbe costare caro alla squadra italiana.

Controversia legale tra Sporting e Inter

Joao Mario, centrocampista di talento, ha trascorso anni significativi della sua carriera all’Inter, club che lo acquistò nel 2016 per una cifra considerevole di 40 milioni di euro. Dopo periodi alterni e prestiti, tra cui uno allo Sporting e uno alla Lokomotiv Mosca, nel 2021 l’Inter ha deciso di rescindere il contratto che legava il giocatore al club milanese. Da lì, Joao Mario si è trasferito al Benfica, continuando il suo percorso in terra portoghese, prima di approdare recentemente al Besiktas.

Il nocciolo della questione emerso recentemente riguarda una specifica clausola contrattuale. Lo Sporting Lisbona sostiene che l’Inter, permettendo a Joao Mario di trasferirsi al Benfica, abbia violato una clausola che impediva la cessione del giocatore ad altri club portoghesi. Di conseguenza, lo Sporting chiede un indennizzo di 30 milioni di euro.

Giuseppe Marotta Lorenzo Casini Andrea Butti

Il ruolo del TAS

Dopo che la FIFA ha respinto il primo ricorso dello Sporting Lisbona, il club si è rivolto al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), l’ultima istanza sportiva preposta a risolvere questo tipo di controversie. La prima udienza è fissata per il 9 dicembre, data entro la quale le parti dovranno presentare le loro argomentazioni.

Impatto sull’Inter e prospettive future

Per l’Inter, la situazione si prospetta complicata. Una possibile sentenza a favore dello Sporting potrebbe comportare un esborso finanziario notevole, considerando anche il contesto economico attuale, influenzato dalla pandemia, che ha già messo a dura prova i bilanci dei club di calcio. Inoltre, questa vicenda mette in luce le complessità legate ai trasferimenti dei calciatori e alle clausole contrattuali che, se non attentamente gestite, possono portare a dispendiosi contenziosi legali.

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