Risolta la grana Gervinho, la Roma si trova a dover affrontare pure l’emergenza Maicon. Il terzino brasiliano, infatti, ha deciso di usare il pugno duro con i giallorossi: ha deciso di non tornare in Italia e di proseguire le vacanze in Brasile finché non gli sarà fatto firmare il rinnovo del contratto. Niente ritiro austriaco a Bad Waltersdorf, insomma, senza il nuovo foglio.

Il termine massimo per farsi rivedere a Trigoria è il 12 agosto e Maicon ha già fatto sapere alla dirigenza di voler restare in Brasile fino all’ultima ora utile. Inizialmente, invece, sarebbe dovuto rientrare alla base tra il 3 e il 6 di questo mese. Il contratto dell’ex interista scade nel 2015 e Maicon ha deciso di forzare la mano a Walter Sabatini. Ma c’è anche la possibilità che il terzino destro torni in Italia entro i termini stabiliti, con l’intenzione di avere l’adeguamento o di rompere subito.

Per Rudi Garcia, a metà agosto, sarebbe un grave problema. In rosa c’è un altro unico terzino destro, il greco Torosidis. Un po’ poco per affrontare una stagione che vede la Roma di nuovo in Champions League. Come dire che il brasiliano sa di avere il coltello dalla parte del manico. Ha dimostrato, nell’ultimo campionato, di essere tornato su buoni livelli. Di valere ancora la serie A, insomma.

Da Trigoria, ovviamente, fanno i pompieri: “Ha voluto solo esercitare un suo diritto”, ma c’è preoccupazione. E malumore da parte dell’allenatore francese che avrebbe voluto il brasiliano a disposizione per la settimana di allenamenti in Austria. Maicon è l’unico giallorosso che ha partecipato al Mondiale e che non ha deciso di ridursi le vacanze.

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ultimo aggiornamento: 09-08-2014


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