Questa sera il Real Madrid di Ancelotti ha ottenuto, sul campo del Malaga, la sedicesima vittoria consecutiva (ennesimo record) tra campionato, Champions e Coppa del Re. In questi mesi le merengues sono spesso riuscite ad imporsi in scioltezza sugli avversari di turno, ma non questa sera. Gli andalusi, imbattuti in casa prima di oggi, hanno apposto una strenua resistenza al gioco dei madrileni, riuscendo anche a rendersi più volte pericolosi dalle parti di Casillas. Il Real in avanti ha costruito molto, ma per la prima volta la squadra ha mostrato qualche segnale di fatica.
Reparti sfilacciati e allungati per i madrileni, che spesso si sono affidati a palle in profondità preferendole ad azioni più ragionate. Oggi si è sentita terribilmente la mancanza dell’infortunato Luka Modric, giocatore che ha la capacità di gestire il pallone fermandosi a ragionare quando serve, permettendo ai suoi compagni di ritrovare le giuste posizioni in campo. Ottima comunque la partita del tedesco Kroos, giocatore sempre prezioso nelle due fasi, mentre è parso meno brillante del solito James Rodriguez, schierato oggi come mezzala al posto proprio di Modric.
Ad inizio match il Real si è reso pericoloso prima con Bale e poi con Ronaldo, non riuscendo tuttavia a superare un attento e reattivo Kameni. Il Malaga ha risposto con un colpo di testa di Santa Cruz, alzato sopra la traversa da Casillas, ma al 17esimo ha subito il gol dell’1-0 firmato da Benzema con un tocco sotto misura su un cross corto di Cristiano Ronaldo. Al 23esimo minuto i padroni di casa sono andati vicinissimi al pareggio grazie ad una papera di Casillas, colpevole di essersi fatto scivolare sotto le gambe un tiro dalla lunga distanza che per sua fortuna è terminato sul fondo dopo aver toccato il palo esterno della sua porta.
Al 42esimo è stato invece Duda a sfiorare il gol dell’1-1 con uno splendido calcio di punizione dalla distanza terminato sulla traversa madridista. Al 55esimo Isco ha sciupato una grandissima palla gol per il Real, non approfittando di un clamoroso errore difensivo del Malaga. Lo stesso è capitato anche al 76esimo a Cristiano Ronaldo, incapace di superare Kameni calciando dall’altezza del dischetto.
A sette minuti dal termine Bale ha chiuso virtualmente l’incontro capitalizzando nel modo giusto una ripartenza, usufruendo di una bellissima sponda aerea di Ronaldo che l’ha liberato al tiro. La partita sembrava virtualmente chiusa ma si è riaperta all’86esimo quando l’arbitro ha espulso Isco per doppia ammonizione. Approfittando della superiorità numerica il Malaga ha schiacciato il Real nella propria metà campo, trovando il gol della bandiera grazie ad un colpo di testa di Santa Cruz al secondo minuto di recupero. La rete del paraguaiano è stata però l’ultima emozione del match, terminato 2-1 in favore dei campioni d’Europa.
Malaga-Real Madrid 1-2 | Le Foto
Malaga-Real Madrid 1-2 | Le Foto
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