Malmö – Juventus rappresenta un passaggio fondamentale per il cammino europeo dei torinesi, i bianconeri oggi voleranno in Svezia per prepararsi al meglio alla sfida che farà capire molto sulle reali possibilità di passaggio del turno. Massimiliano Allegri incontrerà i giornalisti in conferenza stampa alle sette di stasera, dalle sue parole sarà più facile capire quale sarà la squadra che scenderà in campo domani. Ma alcune cose è già possibile ipotizzarle per quanto visto in allenamento nei due giorni che hanno seguito la partita di Roma. Un’anticipazione: difficilmente l’allenatore toscano abbandonerà il modulo utilizzato con buona fortuna nelle ultime uscite.
Evra e Romulo lavorano in gruppo
Partiamo dalle notizie che arrivano dall’infermeria, ce ne sono di buone e di meno buone. In questi giorni sono tornati ad allenarsi in gruppo Evra e Romulo, due pedine importanti per offrire al tecnico maggiore scelta. Soprattutto il francese, visti i contemporanei problemi che affliggono Asamoah, potrebbe partire subito da titolare dopo un mese di lontananza dai campi. Parlavamo ghaniano, le notizie meno buone riguardano proprio lui: il ginocchio dell’ex Udinese continua a creare problemi, tanto che lo staff medico sta valutando l’ipotesi di un intervento. Nelle scorse settimane il giocatore si è recato a Barcellona per farsi visitare dal luminare catalano Cugat, lo stesso che ha operato Vidal, il quale insieme ai medici bianconeri sta valutando le prossime mosse utili a rimettere in piedi il giocatore. Continuano ad allenarsi a parte Caceres e Marrone, ma le loro condizioni sono in netta ripresa, mentre hanno svolto lavoro differenziato Ogbonna e Coman, dovrebbero comunque farcela a prendere un aereo per la Svezia.
Squadra che vince non si cambia
A prescindere dalla valutazioni sulle condizioni degli uomini a disposizione, pare proprio che Allegri sia intenzionato non solo a confermare il modulo delle ultime settimane, ma anche gli uomini che lo hanno interpretato a Roma con risultati eccezionali. In difesa restano due pilastri inamovibili Bonucci e Chiellini, così come è difficile spostare dalla fascia destra Lichtsteiner. Qualche dubbio riguarda l’out di sinistra, l’allenatore potrebbe confermare Padoin, che esordirebbe così da titolare in Champions questa stagione, ma Evra scalpita, ansioso com’è di provare il nuovo modulo. A centrocampo fiducia confermata a Pirlo, Marchisio e Pogba, i veri dubbi nascono nel reparto avanzato. Se Tevez non si può toccare, lo stesso non vale per le altre perdine. Al suo fianco sembra favorito per una maglia da titolare Llorente, con Morata pronto a scendere in campo nel derby.
Chi sarà invece il trequartista? Le prestazioni di Pereyra creano più di qualche imbarazzo ad Allegri, avercene di problemi così, l’argentino è in forma, sembra essersi calato a meraviglia in questo 4-3-1-2 (o 4-3-2-1 che di si voglia), ma a bordo campo c’è un Arturo Vidal che scalpita. Il cileno non ha reso al meglio fino ad ora, problemi fisici hanno condizionato questa prima parte di stagione, ma non si trova a suo agio a seguire le partite dalla panchina. Domani in Svezia potrebbe partire lui dal primo minuto, ma dovrà dimostrare di essere tornato quello della scorsa stagione, prima che il problema al ginocchio lo rallentasse.
Chiunque scenderà in campo di sicuro non avrà problemi a trovare le motivazioni per fare bene. La Juventus a Malmö ha un solo risultato a disposizione, la vittoria, un risultato diverso complicherebbe non poco il cammino verso gli ottavi, obbiettivo minimo dichiarato fin dall’inizio della stagione e messo a rischio con le due sconfitte in trasferta a Madrid e Atene. D’ora in poi è vietato sbagliare.
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