C’era una volta il fair play finanziario, o forse c’è ancora, ma il Manchester City sembra curarsene pochissimo. Il club inglese infila un colpo milionario dopo l’altro, è soltanto di ieri l’ufficializzazione di Nicolas Otamendi: il difensore argentino è arrivato dal Valencia per 45 milioni di euro, diventando il terzo difensore più costoso di sempre dopo David Luiz e Rio Ferdinand. Ma lo sceicco Mansour non è mai sazio e così oggi dalla Germania arriva la bomba di un nuovo clamoroso acquisto. La notizia la da prima Sky Deutschland, poi la conferma la Bild, il Wolfsburg avrebbe accettato l’offerta da 70 milioni di euro per Kevin de Bruyne.

In questo caso manca ancora l’ufficializzazione, il centrocampista belga arriverebbe soltanto ad inizio settimana prossima e dovrebbe scendere regolarmente in campo contro il Colonia. Faraonico sarà anche l’ingaggio, si parla di 20 milioni a stagione, cifre che hanno messo fuori gioco qualsiasi altra pretendente. In tutta la campagna acquisti il City arriverà a spendere oltre 200 milioni di euro, a fronte di poco più di 50 incassati, e non è detto che si fermino a De Bruyne. Il mercato si era aperto con i 69 milioni al Liverpool per Sterling, più economici Delph (11,5 milioni), Unal e Roberts, entrambi costati 2,8 milioni, ma ci sono i bonus. In totale le uscite saranno pari a qualcosa come 210 milioni di euro. Nelle casse del club inglese sono entrati i soldi dei prestiti di Dzeko e Jovetic, circa 7 milioni, i 9,5 milioni d Nastasic venduto allo Schalke e i 5 pagati dal Marsiglia per Rekic. Per fortuna è partito anche Negredo, costato al Valencia 28,5 milioni, ma il bilancio è sempre in rosso. Siamo davvero sicuri che esista ancora il fair play finanziario?

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ultimo aggiornamento: 21-08-2015