Osvaldo e Icardi possono tremare. Roberto Mancini non ha soltanto chiesto Alessio Cerci e Lucas Leiva per far ritrovare nerbo a questa Inter, ma anche un centravanti: si tratta del colombiano Jackson Martinez in forza al Porto, quindi attivo in Champions League, in passato già cercato da Roma e Napoli.
Sarebbe l’entourage dello stesso attaccante a movimentare il mercato, su mandato di Martinez, il quale ritiene sia venuto il momento di fare cassa e mettersi alla prova anche in un campionato più competitivo di quello portoghese: guadagna infatti meno di 2 milioni di euro e dopo che ottenne il rinnovo con il Porto, quando sembrava scontata la sua partenza, ci fu anche la promessa di lasciarlo partire a condizioni accettabili per il club lusitano.
Primo paletto: Ausilio ha ascoltato la prima richiesta, 25 milioni di euro. Inarrivabile per l’Inter attuale. A meno che non si concretizzi l’ingresso di 16 milioni di euro dall’Atletico Madrid per Mauro Icardi, trattativa non realistica per gennaio a meno che davvero non ci sia un Cerci di mezzo che comunque permetterebbe ai nerazzurri di incassare 7/8 milioni cash. Ci sono comunque problemi per poter arrivare a Jackson Martinez, e questi non sono soltanto di natura economica.
Sul sudamericano s’è mosso per primo il Liverpool, che a questo punto conferma il proprio disappunto per il contributo di Balotelli (secondo Raiola candidato a non muoversi dai Reds fino almeno a fine stagione). Gli inglesi sarebbero disponibile a trattare per 20 milioni di sterline, a patto che il Porto accetti di liberare subito Jackson Martinez, proprio nel mezzo di una stagione nella quale passa il girone di Champions League al primo posto. Con buone chance dunque di accedere ai quarti di finale e con un introito UEFA non indifferente che permetterebbe anche di far slittare la cessione.
La guerra è quindi incrociata: Inter contro Liverpool, ma anche Martinez contro società di appartenenza.
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