Spuntano nuove indiscrezioni in merito al post-partita di Inter-Parma: dopo l’ennesima gara deludente dei nerazzurri, il tecnico Roberto Mancini si sarebbe sfogato duramente nello spogliatoio accusando i suoi di aver giocato “una partita di m…”. L’indiscrezione è riportata dall’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, che fa una profonda analisi della deludente avventura del tecnico di Jesi, riabbracciato dalla piazza come il salvatore della patria. Mancini ha fin qui fatto molto peggio di Walter Mazzarri, nonostante abbia potuto godere di correzioni nel mercato di riparazione: ora la questione si fa molto delicata, poiché l’allenatore vorrebbe rivoluzionare l’organico a fine stagione, mentre il dt Piero Ausilio gli ricorda che di soldi non ce ne sono e che al massimo si potrà fare qualche “ritocco”.
Dopo aver predicato ottimismo per settimane e aver addirittura parlato di 10 vittorie nelle ultime 10 partite, Mancini ha dovuto fare i conti con la cruda realtà: nel pareggio casalingo contro il già retrocesso (e fallito) Parma, c’è tutta la negatività del momento dell’Inter. Una squadra già poco incisiva, ma che comunque aveva dei punti fermi con Mazzarri, è diventata una banda di dilettanti allo sbaraglio, tutt’altro che spettacolare. La confusione regna sovrana in campo e mentre Mazzarri se la ride e si gode vecchi e nuovi estimatori pronti a dargli un panchina per l’anno prossimo, ad Appiano Gentile si vive il dramma.
Ieri i tifosi hanno contestato duramente, non salvando nemmeno il nuovo patron Erick Thohir: difficile pensare, come dice Mancini, che l’anno prossimo l’Inter giocherà per lo scudetto, c’è un intero castello da ricostruire dalle fondamenta. Dal vertice flash nel post partita è stato sancito un allenamento mattutino per oggi alla Pinetina, la Pasqua può aspettare. Pubblicamente, l’allenatore si è assunto le responsabilità del disastro, ma la ‘Gazzetta’ sostiene che i muri dello spogliatoio ieri abbiano tremato già alla fine del primo tempo: “Avete giocato un primo tempo di m***a!”. Nervosismo e rassegnazione: a Mancini la situazione sembra sfuggita di mano, come testimonia il litigio con un tifoso presente dietro la panchina e la rabbia contro Santon in occasione del gol di Lila. Se l’Inter non cambierà almeno 15 giocatori a giugno, non è da escludere che la seconda esperienza del ‘Mancio’ alla Pinetina volga già al termine.
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