Roberto Mancini è pronto a tornare in sella. L’ex tecnico di Inter, Manchester City e Galatasaray, è attualmente senza panchina e attende solo la chiamata giusta. Nelle scorse settimane il suo nome è stato accostato in verità a diverse panchine, ma fin qui non c’è stato nulla di concreto. Almeno stando a quanto dichiarato dal diretto interessato, raggiunto dai microfoni di ‘Rai Sport’: prima si era presentata l’ipotesi di un subentro a Paulo Bento, commissario tecnico del Portogallo; poi si è parlato di un possibile avvicendamento con Rafa Benitez, allenatore che a Napoli sembra aver fatto il suo tempo; infine, l’ipotesi Paris Saint Germain, con Laurent Blanc sempre più in bilico per la sua ‘pareggite’.
Dopo aver vinto con il Manchester City, Mancini sembrava aver trovato un’ottima sistemazione al Galatasaray in Turchia, ma l’esperienza è durata meno del previsto, nonostante il tecnico italiano avesse anche un contratto lungo e uno stipendio di tutto rispetto. Al suo posto, sulla panchina del più blasonato club turco siede l’ex Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli, mentre Mancini è ancora alla ricerca di una nuova e stimolante avventura. Ai microfoni di ‘Rai Sport’, l’ex allenatore dell’Inter rivela di sapere bene cosa vuole “fare da grande” e di preferire un’altra esperienza straniera piuttosto che un’italiana, a meno che non si tratti di qualcosa di particolarmente stimolante:
“Vorrei ancora lavorare all’estero. Poi se dovesse capitare una squadra italiana che ti chiama – ammette – e che ti fa sentire gli stimoli giusti allora puoi anche cambiare idea”.
Dopo aver già negato i contatti con De Laurentiis nei giorni scorsi, Mancini ribadisce ancora una volta che nel suo futuro ci possa essere la panchina del Napoli, anzi è convinto che Rafa Benitez abbia le capacità per risollevare le sorti di una stagione che ancora è tutt’altro che da buttare:
“Il Napoli un allenatore ce l’ha, si chiama Benitez ed è un ottimo allenatore. E’ normale in Italia ricevere critiche se dopo cinque giornate sei così distanziato dalla vetta. In Italia uno dovrebbe sempre vincere, ma questo non è possibile. Gli auguro di fare un grande campionato – continua – , poi nella vita e nel calcio non si sa mai. Ho grande stima per Benitez, è un grande tecnico e una persona che stimo. A volte capita di giocar bene e di non ottenere i risultati che si sperano ma bisogna avere pazienza. Sono sicuro che il Napoli tornerà a lottare per lo Scudetto, magari tra due o tre mesi, ma la vedo tra le tre candidate”.
Tra le candidate ad ottenere i servigi di Mancini, dunque, rimane in lizza il PSG: nei giorni scorsi sono circolate voci di contatti con i campioni di Francia, che non hanno mai digerito del tutto i dettami tattici di Blanc. I pareggi ottenuti nelle ultime settimane, inoltre, in concomitanza con l’assenza di Zlatan Ibrahimovic, hanno convinto dirigenza e tifosi che la squadra è troppo Ibra-dipendente: l’avvicendamento con Mancini potrebbe essere dietro l’angolo e uno degli sponsor del ‘Mancio’ potrebbe essere proprio lo svedese, con cui ha già lavorato all’Inter.
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