Spiacevole imprevisto per Diego Maradona durante il discorso del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, alle celebrazioni militare per il 190 esimo anniversario della battaglia di Ayacucho, che sancì la fine del dominio spagnolo in Sudamerica. El Pibe de Oro era a Caracas e, a un certo punto, mentre Maduro concludeva il suo discorso si è addormentato.
Maradona era stato invitato personalmente da Maduro e ha preso posto tra funzionari di stato, militari e diplomatici nella tribuna allestita al lato del Panteon Nacional. Nel corso del suo intervento, il capo dello Stato venezuelano così ha descritto Maradona:
“Un ribelle e rivoluzionario che è stato un fenomeno anche nel campo delle idee. Gli ho chiesto di accompagnarci in questo atto e si è emozionato molto. Maradona è un uomo che accompagna i popoli nella loro lotta per la giustizia e la verità”.
Un discorso emozionante. Ma quando le telecamere hanno cercato l’ex calciatore argentino, lo hanno trovato con gli occhi chiusi e a braccia incrociate. Stava dormendo. Un vicino di posto è riuscito però a limitare la gaffa, dandogli un colpetto di gomito e risvegliandolo. Intanto, la folla stava applaudendo il mito del calcio mondiale. Da sempre molto amico di personaggi politici sudamericani (come Fidel Castro).
Risvegliatosi dalla pennichella, Maradona si è alzato in piedi e ha risposto appena in tempo agli applausi della gente. Da quel momento, Dieguito ha fatto il possibile per restare sveglio e per seguire la parte finale del discorso di Nicolas Maduro. Alla fine della cerimonia di stato, c’è stato anche un incontro privato tra Maduro e Maradona.
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