La premessa è d’obbligo ed è sempre la medesima. Mario Balotelli ha da sempre smentito di essere iscritto a Facebook e ha precisato che Twitter è l’unico canale social attribuibile alla sua persona. Eppure in passato in molti hanno sospettato che la pagina Facebook dal nome Mario Balotelli fosse gestita proprio dal calciatore del Milan. A partire dal caso degli insulti a Rafa Benitez.
Ieri su quel profilo è apparso un nuovo post e a scrivere sembra proprio che sia stato SuperMario; non a caso la pagina Facebook è seguita dai suoi amici e quindi verrebbe da chiedersi che senso abbia che i suoi conoscenti intimi, pur sapendo che si tratti di un fake, interagiscano con lui via social network.
Torniamo al post pubblico dal presunto Balotelli, ieri:
Date tempo a Seedorf e ne usciremo, non si può criticare un allenatore dopo due mesi. Capisco il malessere dei tifosi loro hanno il palato fine, la contestazione mi ha fatto male. Sono milanista dalla nascita, ma se per i tifosi sono un peso, posso andare anche via e me ne farò una ragione, bisogna essere chiari e onesti. Nessuno può permettersi di criticare Galliani o di licenziarlo, è il migliore al mondo nel suo ruolo.
Parole che lasciano intendere delusione e sconforto da parte del 23enne, il quale, dopo essere stato oggetti di contestazione da parte della tifoseria milanista, si dice pronto a togliere il disturbo se fosse necessario. Balotelli aggiunge di sognare di vincere il Mondiale con Cassano e Rossi; poi l’apertura per un suo futuro al Chelsea:
Tornare in Premier mi piacerebbe, è il migliore calcio con i tifosi migliori. Mi piacerebbe riavere Mourinho come allenatore per poter fare il salto dei qualità definitivo, anche se a me non interessa essere campione o meno.
Probabilmente tra poche ore arriverà, magari tramite Twitter, l’ennesima smentita di Balotelli, il quale ribadirà che la pagina Facebook è un fake. Restano due domande: perché non denuncia il fatto alla Polizia Postale così da mettere fine a questi possibili malintesi? E, soprattutto, i tifosi del Milan a chi crederanno?
Foto via Facebook
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