Giuseppe Marotta a Sky Sport chiarisce quale sia la posizione della Juventus sul Var e replica a distanza al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il numero uno del club partenopeo sostiene che i bianconeri siano preoccupati, più che nervosi, da un Napoli così forte in questo inizio di campionato. “Nervosi? Assolutamente no, a volte il calendario condiziona i momenti. Ora abbiamo una lepre davanti – ammette – faremo i cacciatori. Possiamo anche sparare”.
Da giorni, complice anche la sosta per le nazionali, non si parla d’altro che di Var e delle parole di Massimiliano Allegri, alle quali hanno replicato in tanti. Marotta chiarisce quale sia la posizione della Juventus sulla cosiddetta moviola in campo. “La posizione della Juve è quella che un supporto tecnologico di aiuto all’arbitro serva. Quindi ben venga, non lo temiamo, ma l’accettiamo. All’interno della Var però – evidenzia il dirigente bianconero – , che è in fase di sperimentazione, c’è un protocollo che disciplina la sua attività e servono confronti con l’organismo arbitrale per arrivare al protocollo definitivo. Il gol di Mandzukic con l’Atalanta era da annullare, il VAR ha fatto bene. Ma non capisco perché non ha preso posizione sul rigore su Higuain al 94′. E poi la Var come la Gol Line Technology è importante perché riduce la possibilità di sbagliare dell’arbitro. Ma si perde romanticismo, abbiamo esultato per il gol e poi ci siamo trovati a reprimere”.
Quanto al futuro del club bianconero, si parla da tempo di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, quale allenatore assai gradito alla dirigenza torinese. Per ora, però, Marotta non vuole nemmeno sentirne parlare, poiché Allegri ha un contratto lungo con la Signora e i risultati sono esattamente in linea con le previsioni della società.
“Simone Inzaghi? Ora no, ne apprezzo le qualità umane e professionali e sta facendo un ottimo lavoro con la Lazio. Però noi siamo soddisfatti di Allegri perché ha portato i risultati: è competente e preparato”, conclude.
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