6 ottobre 2013 – Ci sono vittorie e vittorie e quella ottenuta dal Paris Saint Germain sul difficile quanto avverso campo del Marsiglia vale forse di più di tre punti. Ci sono vari motivi per cui il successo del Velodrome dei ragazzi di Laurent Blanc è stato così importante: innanzitutto era la classica per antonomasia del calcio francese, si affrontavano la seconda e la terza della Ligue 1 e i capitolini dovevano tenere a bada il desiderio di fuga in vetta del Monaco. Non bastassero questi presupposti al 30esimo della prima frazione Thiago Motta aveva complicato le cose: il nazionale italiano si fa soffiare palla da Valbuena e lo atterra in area, rosso e rigore; dagli undici metri André Ayew non basta.
Ci sarebbe di che deprimersi, ma il PSG non si scompone e cerca di trovare il bandolo, reindirizzando la partita su favorevoli binari prima dello scadere di tempo con Maxwell: l’ex interista raccoglie un cross di Van Der Wiel e anticipa di testa Mandanda, facendo in modo che le squadre ritornassero negli spogliatoi in parità. Nella ripresa poi i parigini completano la rimonta grazie a un altro rigore fischiato dal signor Turpin: Ayew atterra in area Marquinhos, il penalty è netto nonostante le proteste dei padroni di casa, si incarica della battuta Ibrahimovic che non sbaglia. La reazione marsigliese è più di nervi e di cuore che di testa, così il risultato non cambia e certifica quel che ci si poteva aspettare alla vigilia di questo turno: la Ligue 1 è un affare a due, a giocarsi il titolo saranno il Monaco e appunto il Paris Saint Germain.
Le migliori foto di Marsiglia – Psg 1-2
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