Nella conferenza stampa di vigilia del match di Europa League contro il St. Etienne, Walter Mazzarri ha risposto alle dichiarazioni del presidente onorario dell’Inter Massimo Moratti (potete ascoltarlo nel video in apertura di post). Il quale, a proposito, dell’inizio di stagione non semplice del club nerazzurro e delle contestazioni dei tifosi subite dall’allenatore – che fu scelto da lui, due estati fa -, aveva detto:
Mazzarri è una persona seria, ma vediamo. Il calcio è pragmatico, dipende dai risultati e dai miglioramenti. È sempre la prossima partita quella che conta, finché rimane il pensiero o il progetto di crescita va bene. Se questa situazione dovesse decrescere allora lo vedo nei guai. Se sarebbe già esonerato con me? Io sono un pessimo esempio, ho mandato via un allenatore che aveva vinto il campionato due giorni prima, non sono da prendere come esempio.
Il tecnico toscano ieri ha ridimensionato le parole di Moratti, evitando di polemizzare in maniera diretta, anche se ha fatto intendere di non aver gradito molto.
Le parole di Moratti? Sono concentrato sulla partita col St.Etienne, come ho sempre fatto. Non ho tempo di pensare ad altro o di disperdere energie per rispondere a quello o a quell’altro. (…) Non ho niente da dire, cerco di far sì che i giocatori che mi sono stati dati a disposizione rendano al massimo e crescano, come ho sempre fatto da quando ho iniziato questo percorso.
Mazzarri, in conferenza affiancato da Vidic, altro contestatissimo nerazzurro in questi primi due mesi di stagione, ha aggiunto:
Ci sarà tempo e modo per rispondere. Io ora devo pensare solo alla squadra, poi al momento giusto dirò tutto quello che penso. Ma ora non è il momento perché devo dare tutte le mie energie alla squadra. Ho sempre fatto così e figuriamoci se cambio ora con l’esperienza che ho.
Stasera il risultato contro i francesi ci dirà se Mazzarri avrà qualche ora per tirare il fiato in vista della gara di domenica a Cesena. O se i “guai” vaticinati da Moratti si concretizzeranno quanto prima.
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