Jeremy Menez, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo futuro confermando l’intenzione di lasciare il Paris Saint Germain, dopo una stagione decisamente complicata e dopo non aver rinnovato il contratto in scadenza. Dopo essersi sottoposto in estate ad una operazione alla schiena, il centrocampista francese ha faticato a ritrovare spazio in squadra, disputando soltanto sei gare da titolare:
La concorrenza non mi spaventa, fa parte del mestiere. Ma penso l’abbiano visto in molti che a volte non è stata sempre così sana al Psg. Anche dando il massimo, non bastava mai. Poi le scelte del tecnico vanno rispettate, anche se non le ho sempre capite.
L’allenatore in questione è Lorent Blanc, che con Menez ebbe già uno screzio ai tempi dell’ultimo Europeo, quando era c.t. della Francia. I rapporti con l’ex difensore dell’Inter non sono mai migliorati e Menez non lo nasconde quando ricorda la gestione Ancelotti, poi trasferitosi sulla panchina del Real Madrid:
Ancelotti è più vicino ai giocatori, ti fa sentire importante. Blanc ha uno stile diverso nel gestire la squadra.
Quando gli è stato fatto osservare che verso di lui il campionato italiano sembra avere particolare interesse, Menez ha spiegato che “fa piacere perché gli anni alla Roma sono stati importanti”. Quindi si è auto-promosso:
Parlo la lingua, il campionato lo conosco e lo seguo sempre. Per me sarebbe davvero facile ambientarmi.
In pole position, come noto, c’è la Juventus di Antonio Conte, che già lo scorso gennaio si era interessata al calciatore 26enne e che però forse ha ancora qualche perplessità sulla convenienza dell’acquisto:
La Juve è una squadra che mi piace molto. E’ tra le più forti in Europa, destinata a giocare da protagonista anche in Champions. La rosa è di qualità, piena di campioni, anche nel mio ruolo. Ma la concorrenza, ripeto, non mi spaventa quando è sana.
Menez ha comunque precisato che “oggi cerco soprattutto una squadra che mi permetta di esprimermi al meglio”. Tra i club interessati c’è anche la Fiorentina, dove peraltro lavora il ds Pradè che lo portò alla Roma nel 2008.
Resta comunque in piedi l’ipotesi di rimanere in Francia, visto l’interesse che il Monaco avrebbe mostrato nei suoi confronti. A riguardo Menez ha detto:
Con Ranieri c’è stima reciproca. Il Monaco è un gran club e mi piacciono le sfide. Sono aperto a progetti interessanti, ma l’essenziale per me è tornare a divertirmi in campo.
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