Fuori dai mondiali dopo appena 180 minuti, questa sera la Spagna ha probabilmente scritto la parola fine al suo ciclo mostruoso abdicando senza il protagonista di mille battaglie: contro il Cile per Xavi Hernandez, meglio noto semplicemente come Xavi, neanche un minuto di gioco in campo, Vicende Del Bosque gli ha preferito altri giocatori più giovani proprio nel giorno in cui si rincorrono voci più che fondate di un suo probabile addio al Barcellona. Simbolo blaugrana dal 1998 (ma nel circuito del club catalano fin dalla tenera età di 10 anni), il play 33enne starebbe seriamente pensando di trasferirsi in Qatar per concludere la sua carriera senza stress e con ottime possibilità di rimpinguare il conto corrente.
Proprio ieri sul quotidiano iberico Marca il neo acquisto del Chelsea e suo compagno di squadra al Barça e in Nazionale Cesc Fabregas aveva spiegato: “Lui e Puyol hanno deciso di farsi da parte per stare più vicini alle loro famiglie e stare un po’ più lontani dai riflettori“, il tutto dopo le indiscrezioni di un paio di giorni fa di un’intesa col club qatariosa dell’Al Sadd (con un contratto di oltre 8 milioni a stagione per tre anni). Oggi poi ci aveva pensato l’allenatore di un altro club del Qatar, l’ex foggiano Dan Petrescu che attualmente guida l’Al Arabi, a rincarare la dose: “Ho parlato con lui al telefono e gli ho chiesto se se la sente. Ho capito che è un ragazzo straordinario” ha detto il tecnico dell’Al Arabi a una tv rumena.
Sembrerebbe tutto fatto ma il condizionale è d’obbligo per tre motivi. Primo, Xavi a differenza di Puyol è di fatto ancora sotto contratto col Barcellona e quindi un possibile acquirente non potrebbe esimersi dal bussare alla porta del club catalano; secondo, le ultissime provenienti dalla Spagna parlano di un Luis Enrique, neo tecnico del Barça, non pìù convintissimo di privarsi di colui che di fatto sarebbe il nuovo capitano dei blaugrana; terzo e non ultimo il pensiero di Dani Alves, suo compagno di squadra, che dal ritiro del Brasile ha così commentato la notizia: “Non posso crederci, secondo me state scherzando. Xavi è il simbolo del Barcellona, non può andarsene, se va via lui vanno via tutti“. Insomma, la tentazione è forte e in Qatar sono più che ottimisti, ma Xavi non è ancora convintissimo.
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