Dries Mertens ha parlato del suo Napoli dal ritiro della Nazionale belga che l’ha convocato in vista delle amichevoli contro Messico e Giappone che si giocheranno in questa pausa. Quelli del Belgio sono impegni decisamente meno importanti rispetto a quelli dell’Italia che si giocherà la qualificazione a Russia 2018, motivo per il quale il folletto belga si è potuto concedere un paio di battute sulla sua squadra di club.
Da quando Sarri l’ha reinventato centravanti, Mertens continua a segnare a raffica. Tra la stagione scorsa e quella appena iniziata l’ex PSV ha segnato 46 gol in 64 partite giocate, per una media di 0,71 gol a partita. Grazie a questo exploit è salito rapidamente a quota 80 gol con la maglia dei partenopei, scalando ad ampie falcate la classifica dei bomber del Napoli. Il suo capitano Marek Hamsik è da un paio d’anni che sogna di superare Maradona in questa speciale classifica ma adesso dovrà stare attento a Mertens che, pur partendo da lontano, può puntare allo stesso obiettivo: “Il record di gol in maglia azzurra? Perché no, non mi dispiacerebbe“.
Di sicuro Mertens non ha intenzione di risparmiarsi con la sua nazionale. Il suo obiettivo è quello di giocare sempre: “Mi sono sempre lamentato per giocare di più, adesso voglio davvero giocare tutte le partite“. Il feeling di Mertens con l’ambiente napoletano è eccellente e il giocatore ci ha tenuto a ribadirlo anche in questa circostanza: “A Napoli c’è il dodicesimo uomo in campo, i tifosi. Questo è anche il successo della nostra squadra. C’è un grande tifo, è bello così. Con questa maglia ho imparato a gestire la pressione nel tempo. La gente non capisce che è diverso giocare con la maglia della Nazionale o del club“.
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