Si complica la situazione del Milan, che dopo il cambio di proprietà fatica a ritornare nei posti in cui competono ad un club così glorioso. Dopo l’esonero di Vincenzo Montella e l’affidamento della panchina a Gennaro Gattuso, arriva un’altra bocciatura per l’operato dell’ad Marco Fassone e del suo staff. L’Uefa, infatti, annuncerà nelle prossime ore di aver respinto il piano di Voluntary Agrement per il rientro nei parametri del Fair Play Finanziario.

Un’altra brutta botta per i rossoneri, ma Marco Fassone difende il proprio operato rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo in Lega Calcio: “C’è amarezza a leggere i giornali dove si vede un funerale anticipato. Aspettiamo la decisione finale anche se non c’è ottimismo per le sanzioni”. Insomma, il Milan non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale, ma le notizie che giungono dalla sede dell’Uefa non sono buone. Non ha nulla da rimproverarsi, però, il manager scelto dalla nuova proprietà cinese, che invece parla di “richieste impossibili, non solo per noi”, da parte dell’Uefa.

Eppure, negli anni scorsi la scure del FPF ha già colpito Roma e Inter e per motivi sostanzialmente analoghi. Non si conoscono nel dettagli le motivazioni che hanno spinto l’Uefa a respingere il piano di rientro del ‘Diavolo’, ma da quanto accaduto dal passaggio di proprietà ad oggi, lo si può immaginare. Fassone non ne fa un dramma e dopo aver parlato di anno della possibile rinascita in estate, rivede al ribasso le proprie stime, che inevitabilmente devono fare i conti con il rifinanziamento.

“Abbiamo scadenza 2018, sono sempre confidente di poterlo fare a primavera con sei mesi di anticipo. Ora affronteremo questa annata di transizione con il massimo sforzo per ripartire gradualmente con tempi non lunghissimi. C’è la consapevolezza che stiamo attraversando un periodo di rinnovamento che è complesso. C’è la volontà di tutti noi di affrontare questa annata di transizione con il massimo sforzo possibile, nella speranza che i tempi non siano troppo lunghi”.

Quanto al mercato estivo, approvata in pieno l’opera del direttore sportivo Mirabelli, che negli ultimi giorni è finito nel mirino di critica e tifosi.

“Rifarei tutti gli acquisti, anche se uno o due errori li abbiamo fatti. Abbiamo cercato di correggere gli errori, ma io sono convinto che abbiamo fatto una grande campagna acquisti. Chi non sta rendendo come ci si aspettava tornerà presto a rendere ai suoi livelli”, conclude.

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ultimo aggiornamento: 07-12-2017