Dopo un girone d’andata disastroso sotto ogni punto di vista, il Milan è pronto per affrontare il girone di ritorno di questo campionato con un nuovo allenatore in panchina, Clarence Seedorf, che di punto in bianco, ha abbandonato la sua carriera da giocatore, ancora decisamente attiva al Botafogo, per correre in soccorso dei rossoneri, desiderosi di una svolta urgente dopo la debacle clamorosa a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Nella conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Verona, che si giocherà allo stadio San Siro domani sera, l’ex calciatore olandese ha confermato il modulo che vuole apportare al suo Milan e ha ribadito gli obiettivi principali che intende raggiungere sulla panchina dei rossoneri. Queste sono state le sue principali dichiarazioni:
Modulo? 4-2-3-1, ma bisogna puntare su una filosofia di gioco. Dovremo essere offensivi e giocare un buon calcio perché così è più facile fare risultato. Il dna non si perde, si può avere qualche virus, ma l’antivirus sta già arrivando. Voglio ricostruire i valori del Milan.
La scelta di Seedorf, ovviamente, ha creato qualche perplessità soprattutto per la totale inesperienza da tecnico dell’olandese. Come il passato insegna, questo tipo di scelta non è nuova a casa Milan: in qualche caso è andata bene (Capello), in altre occasioni è andata un po’ meno bene (Leonardo).
La decisione di Silvio Berlusconi, da sempre grande estimatore di Seedorf, è stata commentata anche da Marco Van Basten: senza mezzi termini, l’indimenticabile campione olandese ha definito Seedorf ancora “immaturo” per un’esperienza di questo tipo. Seedorf ha deciso di replicare senza fare polemiche (“Tocca a me dimostrare che la scelta del Milan è stata quella giusta”) e ha anche invitato Van Basten a Milanello per dare il suo contributo alla causa rossonera.
Per il nuovo corso del Milan, Seedorf vuole puntare su Kakà e Mario Balotelli. Per quanto riguarda il brasiliano, l’allenatore olandese ha dichiarato che il numero 22 rossonero è riuscito nuovamente a dimostrare il proprio valore e ha aggiunto che punterà su di lui per trasmettere i principi giusti a tutta la squadra.
Per quanto riguarda, invece, il calciatore azzurro, Seedorf l’ha definito “un ragazzo molto dolce”, aggiungendo che riuscire a farlo crescere definitivamente sarà la sua prossima sfida.
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