I cinque risultati utili consecutivi (quattro vittorie di fila ottenute contro Fiorentina, Chievo, Genoa e Catania) e l’essere tornati nuovamente e improvvisamente in corsa per un posto in Europa per la prossima stagione, pur senza brillare molto per quanto riguarda la qualità del gioco, non hanno portato il sereno in casa Milan.
Come già sappiamo, infatti, intorno all’allenatore rossonero Clarence Seedorf girano molteplici voci e non propriamente positive riguardanti soprattutto il rapporto con alcuni giocatori, già arrivato dopo pochi mesi al limite della saturazione.
Alcuni calciatori come il capitano Riccardo Montolivo, Ignazio Abate, Christian Abbiati e Mario Balotelli sembrerebbero disposti perfino a fare le valigie e cambiare aria in caso di riconferma del tecnico olandese. La società, inoltre, ha imposto a Seedorf il raggiungimento del quinto posto (che permetterebbe l’accesso diretto alla prossima Europa League e salvare in parte la tournée estiva importante per il bilancio) per ottenere la riconferma per la prossima stagione.
La conquista semplice dell’Europa (conseguibile anche con il sesto posto), quindi, non è più sufficiente per “perdonare” alcuni comportamenti di Seedorf poco graditi alla società come, ad esempio, i suoi presunti scambi di opinioni avuti con la Curva Sud.
Liberarsi di Seedorf, però, potrebbe essere più facile di quanto si possa pensare perché l’allenatore olandese, alla conferenza stampa della vigilia del match contro il Livorno, ha fatto sapere di pendere letteralmente dalla bocca di Silvio Berlusconi. In poche parole, finché il presidente non si sarà espresso in maniera chiara e precisa, Seedorf si sente a tutti gli effetti la guida del Milan, sia per quanto riguarda il presente che il futuro.
Queste sono state le sue principali dichiarazioni rilasciate oggi:
Il mio futuro a rischio? Io ho la mia sicurezza personale, finché non mi chiama il Presidente per dirmi altro io resto l’allenatore del Milan per oggi e per il futuro. Non posso e non voglio continuare a rispondere a quanto si dice e si scrive, ho una linea diretta con la società e mi rapporto con Galliani e con il presidente Berlusconi. E ribadisco, non ho segnali di un ripensamento nei miei confronti.
Parlando di calcio giocato, Seedorf è cosciente che la squadra non ha certo brillato con il Catania. Il Milan, infatti, per un tratto di partita, ha perfino faticato in undici contro dieci contro l’ultima in classifica. Seedorf non si è scomposto più di tanto, sottolineando comunque lo spirito dei propri giocatori visto in campo e puntando ad un miglioramento della qualità del gioco già nel match contro il Livorno.
Per quanto riguarda i giocatori singoli, Seedorf ha dichiarato che Stephan El Shaarawy sarà aggregato con la Primavera e ha confermato l’indisponibilità di Keisuke Honda e Michael Essien e il ritorno di Sulley Muntari. Per quanto riguarda, infine, il rapporto con giocatori come Mattia De Sciglio e soprattutto Ignazio Abate, Seedorf ha dichiarato che entrambi rientrano da un infortunio e che è opportuno, quindi, valutare le loro condizioni fisiche attentamente.
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