Stagione nuova, problemi vecchi. I tifosi del Milan non hanno dimenticato i deludenti risultati della gestione Inzaghi, l’esordio con la sconfitta del Franchi non aiuta certo a pensare al futuro con rinnovato ottimismo. A Firenze fu esposto uno striscione dal significato apparso sibillino, recitava testualmente “Il vero colpo di mercato…”. Oggi con un comunicato la Curva Sud spiega il significato di quelle parole, non si faceva riferimento all’acquisto di nuovi giocatori, ma all’allontanamento di quello che è ritenuto il responsabile dei guai rossoneri degli ultimi tempi: l’amministratore delegato Adriano Galliani.

Il dirigente viene attaccato per la sua scarsa abilità in sede di mercato, i tifosi lo accusano di pensare soprattutto ad arricchirsi e a far arricchire i suoi amici, per questo ne chiedono il licenziamento. E non cambieranno idea nemmeno se da qui a lunedì dovesse sbarcare a Milano qualche nuovo campione:

Il colpo di mercato che tanto attendiamo è l’allontanamento volontario o meno, del nostro amministratore delegato, il quale per l’ennesima volta ha dimostrato tutta la sua incompetenza in sede di mercato, e se ancora ci fossero stati dei dubbi ha mostrato quali sono i suoi reali interessi, andando a trattare i giocatori con i soliti procuratori a lui vicini (su tutti Raiola), o facendo mosse di mercato con il Genoa del suo amico Preziosi (al quale ha fatto guadagnare dei bei soldi negli ultimi anni). E non sarà di certo un eventuale finale di mercato scoppiettante a cambiare la nostra opinione a riguardo.

Il Milan quest’estate è stato molto attivo sul mercato, ha speso tanto, in rossonero sono arrivati Bacca e Luiz Adriano per l’attacco, Romagnoli in difesa. Evidentemente non basta, come spiegato nel comunicato non è difficile acquistare pagando le clausole di rescissione. Il vero uomo di mercato però deve saper cogliere le occasioni, scovare talenti, quello che a dire dei tifosi sapeva fare Ariedo Braida:

A comprare pagando le clausole rescissorie son bravi tutti, ma il vero uomo mercato è quello che scova i talenti e fa il colpo prima degli altri, e questo non avviene più da molto tempo. I tempi in cui arrivavano campioni semisconosciuti dal Sud America o dall’Est Europa (su tutti Thiago Silva, Kakà e Sheva) è finito da un pezzo. Ariedo Braida che rivestiva la figura di DS è stato allontanato nel 2013, quasi come fosse stato un personaggio inutile, tanto inutile da essere stato preso al volo dal Barcellona, le cui sorti sono sotto gli occhi di tutti. Mancano questi personaggi, ma forse sono scomodi per gli interessi personali del famigerato Condor, che evidentemente ha deciso di prendere in mano l’intera gestione per arricchire ulteriormente il suo potere nel mondo del calcio.

E fanno male le figuracce mediatiche che anche quest’estate non sono mancate, si pensa a tutte le volte che è stato fatto il nome di Ibrahimovic o di Ancelotti, agli annunci dati frettolosamente e puntualmente smentiti dalla realtà dei fatti. Sono questi i motivi per cui Galliani dovrebbe essere rimosso dalla sua posizione:

Sulle figuracce fatte ad inizio estate con gli annunci di Martinez e Kondogbia, passando per la telenovela Ancelotti stendiamo un velo pietoso. Il mercato fatto di parametri zero quest’anno è stato accantonato, e l’incapacità del personaggio finalmente è venuta a galla. Auspichiamo quindi che i vertici societari (vecchi e nuovi), possano prendere provvedimenti verso chi negli ultimi anni ha pensato solo ai propri interessi personali mettendo da parte il bene dell’AC Milan, in qualsiasi altra azienda un amministratore del genere sarebbe stato sollevato dall’incarico già da tempo.

Infine l’appello alla squadra e a Mihajlovic, sono loro gli unici che possono cambiare le sorti di questo Milan. A loro viene chiesto di invertire la tendenza per dimenticare l’ultima disgraziata stagione e tornare ai fasti di un tempo:

Cogliamo inoltre l’occasione per dare il benvenuto al nuovo Mister. Abbiamo apprezzato il suo tentativo di fare “muro” e difendere ogni componente della rosa dopo la partita di coppa Italia, è però compito suo e del singolo giocatore fare in modo che i fischi si tramutino in applausi, con il lavoro duro, con prestazioni all’altezza, i tifosi hanno ancora impresso lo scarso impegno e le risate di fronte a partite imbarazzanti, che alcuni elementi ancora in rosa hanno dimostrato la passata stagione.

La tensione è ancora altissima in casa Milan, stasera i rossoneri ospitano l’Empoli, una sconfitta renderebbe la situazione esplosiva.

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ultimo aggiornamento: 29-08-2015


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