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Milan, crisi senza fine. Le pagelle della Gazzetta
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La rosea si è espressa con giudizi pesanti nei confronti dei giocatori rossoneri
Il Milan è finito in un incubo e non sembra essere in grado di uscirne. La sconfitta arrivata ieri sera in extremis certifica la crisi rossonera, che non vincono dal 15 febbraio (1-0 sofferto con il Verona). In campionato sono arrivate tre cadute consecutive contro Torino, Bologna e Lazio, nel mezzo c’è stata anche l’eliminazione dalla Champions League. Il match di ieri sera è stato giocato in un ambiente surreale, con i tifosi in piena contestazione e i giocatori in totale confusione: il Diavolo sembra non avere vie di fuga per venir fuori dalle sabbie mobili.
Milan: ci sono tanti colpevoli
Come ammesso dallo stesso amministratore delegato Giorgio Furlani, i colpevoli di questa situazione sono molteplici. La società rossonera ha sbagliato tutte le scelte possibili in questa stagione, ha smantellato lo zoccolo duro dello scudetto 2022 negli anni e non è riuscita a rinnovare una squadra che, attualmente, non si può neanche definire tale. A Casa Milan regna la confusione più totale, con i dirigenti in piena lotta interna e che non riescono a dare serenità all’ambiente. Conceiçao nel post partita ha ammesso che non è facile lavorare con un clima del genere attorno, facendo sì riferimento alla contestazione dei tifosi, ma probabilmente anche all’aria che si respira a Milanello. Il tecnico portoghese ha nettamente peggiorato i risultati del suo predecessore, ma non gli si possono imputare tutte le colpe.
Capitolo giocatori: i giudizi della Gazzetta
Poi, ci sono i giocatori che scendono in campo. In questo momento, anche loro non riescono ad esprimersi al meglio e la Gazzetta dello Sport non li risparmia. Secondo la rosea, dei titolari si salvano solo Reijnders (6.5, migliore dei rossoneri), Gabbia, Fofana e Leao, quest’ultimo grazie all’assist per il momentaneo 1-1. Fioccano le insufficienze gravi, con i 4.5 di Pavlovic, Theo Hernandez e Jimenez e i 5 di Maignan, Musah e Gimenez. Nei sostituti bene Chukwueze, autore del gol e premiato con il 6.5, ancora male Joao Félix (5.5 come Pulisic), ritenuto troppo fumoso. Conceiçao viene bocciato con un 5, principalmente per il primo tempo osceno giocato dalla sua squadra. Il secondo tempo è buono, i rossoneri mettono in campo l’orgoglio, ma non basta per salvarsi.
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