Continua a piovere sul bagnato per quanto riguarda la situazione del Milan. Riassumere il 2015 rossonero sembra quasi un atto di crudeltà ma è doveroso: cinque partite ufficiali, quattro di campionato e una di Coppa Italia, tre sconfitte (di cui due interne contro Sassuolo e Atalanta), un pareggio sofferto e una qualificazione ai quarti di coppa nazionale altrettanto travagliata.
Filippo Inzaghi, il volto nuovo della rinascita, ribattezzato ad inizio stagione, con un po’ di imprudenza, l'”Antonio Conte” rossonero che avrebbe risolto i mali del Milan, sembra aver perso l’entusiasmo e anche le parole: l’allenatore piacentino, infatti, non presenzierà alla conferenza stampa della vigilia della nuova sfida con la Lazio, valida per i quarti di Coppa Italia. Al suo posto, ci sarà Tassotti, probabile traghettatore in caso di esonero.
E in una squadra ancora priva di un’identità tattica ben definita, ci si mettono anche gli infortuni a peggiorare la situazione: Inzaghi, infatti, contro i biancocelesti di Pioli che hanno battuto già il Milan sabato scorso in campionato con il risultato di 3-1, dovrà fare a meno di Bonaventura ed El Shaarawy.
Lo stato di salute del Faraone, però, è ben più grave del previsto.
Milan | El Shaarawy | Stagione finita?
Il numero 92 rossonero ha deluso le attese: dopo l’addio di Mario Balotelli, infatti, in molti hanno pensato che l’attaccante italo-egiziano avrebbe riconquistato il posto da leader che si prese inaspettatamente durante la stagione 2012-13 a suon di gol.
L’attaccante 22enne, invece, dopo la stagione scorsa costellata da infortuni, non è riuscito ad offrire sul campo prove degne di nota, collezionando appena un gol in quindici presenze in Serie A.
Questo magrissimo bottino potrebbe risultare addirittura definitivo.
Il nuovo infortunio di El Shaarawy, infatti, è più grave di quanto immaginato: il giocatore si è recato ad Amsterdam per sottoporsi ad una serie di esami che, purtroppo per lui e per il Milan, hanno evidenziato la “frattura del quinto osso metatarsale del piede destro”.
Ciò significa che, per un periodo pari a circa sei settimane, El Shaarawy dovrà portare un tutore. Al termine di questo periodo, il calciatore dovrà sottoporsi ad ulteriori visite di controllo. Tra circa un mese e mezzo, quindi, capiremo quando El Shaarawy potrà tornare in campo.
Scritto ciò, non è incauto parlare di probabile stagione finita per l’attaccante rossonero.
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