Parla l’attaccante del Milan, Oliver Giroud in una intervista a L’Equipe dove svela alcuni retroscena del passato.

La punta del Milan, Oliver Giroud parla in una bella intervista a L’Equipe, queste le parole del francese: “Avevo 20 anni, mi ero fatto crescere i capelli lunghi, volevo essere come Cannavaro o Nesta. Mio fratello mi regalò la maglia azzurra, quella aderente della Kappa con quel meraviglioso azzurro. Inoltre, dato che la Francia non c’era, ho sostenuto l’Italia ai Mondiali del 1994 e ho pianto quando Roberto Baggio ha sbagliato il rigore in finale. Tuttavia, nella finale del 2006, ero al 100% per Les Bleus.

Olivier Giroud
Olivier Giroud

L’attaccante svela il suo attaccante preferito del passato: “Ho sempre detto che il mio sogno era quello di giocare in Inghilterra. Ma in Italia, era Milano! Shevchenko era il mio attaccante preferito. Ho anche guardato molti video di Marco van Basten.

La punta ricorda la finale di Champions del Milan: “Ho un ricordo molto chiaro della finale di Champions contro il Liverpool. Ero molto triste nel 2005, stavano conducendo 3-0, sono stati battuti e Sheva ha sbagliato il rigore decisivo. Nel 2007 l’hanno vinta e sono tornati ancora più forti, sono un grande club.

Conclude così il francese: “Questa squadra di Milano aveva una classe italiana, sempre ben curata, bella nei suoi completi rossi e neri, ma anche molto professionale, rigorosa. Penso a Maldini, Costacurta e molti altri giocatori eccezionali.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2022