Pausa del campionato più che salutare per il Milan. I rossoneri, dopo la vittoria di sabato scorso con il Chievo, si sono ritrovati con l’infermeria piuttosto affollata. Oltre ai lungodegenti Diego Lopez, Van Ginkel e Saponara, si sono fermati anche Menez e Bonaventura. Se la partita con il Verona fosse stata domenica prossima, Inzaghi avrebbe dovuto fronteggiare un’autentica emergenza, invece, il turno di riposo può consentire il recupero di alcuni infortunati.
Il comunicato pubblicato ieri sul sito ufficiale rossonero ha destato non poco allarme sulle condizioni di Menez. Dopo il fastidio al ginocchio della settimana scorsa, ora, il francese soffre di un risentimento muscolare all’adduttore, zona particolarmente delicata, da trattare con attenzione. Per questo, l’attaccante starà a riposo almeno fino a domenica. All’inizio della prossima settimana verrà di nuovo visitato e, se tutto procederà come previsto. potrà riaggregarsi al gruppo. Filtra un discreto ottimismo a Milanello sulle condizioni del francese, pedina inamovibile dell’undici titolare di Inzaghi, alla stregua di Bonaventura.
L’ex atalantino, suo malgrado, ha dovuto abbandonare il ritiro della Nazionale a causa di un edema muscolare. Gli accertamenti medici di rito hanno escluso lesioni. Pertanto, al termine di qualche giorno di terapia e palestra, anche Bonaventura può tornare a disposizione di Inzaghi per la difficile trasferta di Verona.
Recupero ancora da completare per Diego Lopez. Il portiere è fermo da Parma quando si è lesionato l’adduttore nel tentativo di rinviare il retropassaggio di De Sciglio poi finito in rete. Come riporta la Gazzetta, sembrava sicuro il suo rientro per la sfida del Bentegodi e, invece, permangono ancora dei dubbi. In sostanza, Lopez sta meglio ma Inzaghi potrebbe non rischiarlo. Il 26 c’è la Fiorentina a San Siro e, oltre al portiere, contro i viola dovrebbe rivedersi anche Van Ginkel, fermo da Empoli per una distorsione alla caviglia che ha richiesto un mese di stop.
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