Il derby della Madonnina termina 1-1 ed è un risultato che può andar bene ad entrambe le squadre. Il Milan non perde terreno dal treno delle formazioni che stazionano in zona Europa (molto folto e piuttosto incerto, anche alla luce del pareggio interno del Napoli contro il Cagliari), l’Inter inaugura la nuova era Mancini con un risultato positivo in una partita molto importante. Il derby ha regalato emozioni, ma anche la consapevolezza di un’involuzione da parte di due squadre che nella scorsa decade si giocavano l’accesso ad una finale di Champions League e non un banale piazzamento nel campionato italiano. Dopo 10 anni la stracittadina in casa rossonera termina in parità per effetto della rete di Menez e del pareggio di Obi. Traverse di El Shaarawy ed Icardi nel finale
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Numeri e curiosità – Era il derby della Madonnina numero 161 in Serie A: 60 vittorie nerrazzurre, 50 rossonere e 51 pareggi. L’Inter è la squadra contro cui il Milan ha perso più partite, e subito più gol (224) nel massimo campionato. Complessivamente sono 212 i derby disputati tra le due milanesi: Inter leggermente in vantaggio nel computo delle vittorie per 76 a 74, 63 i pareggi. Il Milan non vince da cinque giornate di Serie A: per i rossoneri quattro pareggi ed una sconfitta in questo parziale. L’Inter ha vinto solo due delle ultime otto partite di campionato, pareggiandone tre e perdendone altre tre. A secco Giacomo Bonaventura che ha segnato quattro gol in quattro precedenti partite giocate contro l’Inter in Serie A: è la sua preda preferita nel massimo campionato.
Milan-Inter 1-1 (Menez, Obi) | Foto Derby 2014/2015
Le parole di Inzaghi a fine partita:
“Dispiace perché il pari dei nerazzurri è arrivato quando la loro reazione si era esaurita, e poi perché abbiamo sciupato due occasioni da gol dopo il gol di Obi. Ai miei ragazzi, però, non posso rimproverare nulla. Partita difficile, il pari è giusto e stasera si sono viste due squadre in costruzione che vogliono provare a ottenere buoni risultati. Ora non dobbiamo guardare la classifica, ma guardare avanti pensando alla nostra crescita. Torres? tornerà presto a segnare”.
Le impressioni di Roberto Mancini, al ritorno sulla panchina dell’Inter:
“I derby sono sempre partite abbastanza difficili e così è stato anche oggi. Sono molto felice di come si è mossa la squadra dopo aver cambiato modulo e averlo provato solo 5 giorni. Sono stati tutti molto bravi. Non si può cambiare una squadra in 5 giorni, ci vuole ancora tempo ma non so quanto. Anche se non al 100%, però, cercheremo di vincere in fretta più partite possibili. Quando abbiamo l’occasione di far gol dobbiamo farlo; una rete all’inizio ti cambia la partita. M’Vila deve trovare la condizione migliore, così come Hernanes e altri giocatori. Kovacic è giovane e non bisogna mettergli troppo pressioni. Per migliorare deve sbagliare; può giocare sia come mezzala, che da trequartista o da esterno d’attacco nel tridente ma deve imparare a ‘giocare’ la palla con meno tocchi. Sono contento della prestazione di Guarin, il suo ruolo è quello di mezzala destra. La marcatura sui calci d’angolo? In area di rigore la difesa a zona non esiste. La classifica? La guardiamo a gennaio”.
MILAN-INTER 1-1 (1-0) | Tabellino
Milan (4-2-3-1): Diego Lopez 6.5, Rami 6.5, Zapata 6, Mexes 6.5, De Sciglio 6.5, Bonaventura 6.5, Essien 6.5, Muntari 5.5 (31? st Poli sv), El Shaarawy 6.5, Menez 7, Torres 5.5 (28? st Honda sv). (32 Abbiati, 1 Agazzi, 14 Albertazzi, 27 Armero, 81 Zaccardo, 18 Montolivo, 8 Saponara, 21 Van Ginkel, 19 Niang, 11 Pazzini). All.: F. Inzaghi.
Inter (4-3-3): Handanovic 6, Nagatomo 7, Ranocchia 6, Juan Jesus 6.5, Dodò 6; Guarin 6.5, Kuzmanovic 6, Obi 7 (27? st Hernanes sv), Kovacic 6 (49? st M’Vila sv), Palacio 6, Icardi 5.5 (44? st Osvaldo sv). (30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 15 Vidic, 33 D’Ambrosio, 54 Donkor, 44 Khrin, 97 Bonazzoli). All.: Mancini.
Arbitro: Guida 5.5.
Reti: nel pt 23? Menez; nel st 16? Obi.
Recupero: 1? e 4?.
Angoli: 9 a 4 per il Milan.
Ammoniti: nel pt 28? Mexes, 32? Obi, 21? Bonaventura, 24? Juan Jesus per gioco non regolamentare.
Spettatori: 79.173
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