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Filippo Inzaghi sta vivendo il momento più delicato da quando è diventato allenatore del Milan. Il 2015 rossonero, infatti, è iniziato nel peggiore dei modi: due sconfitte patite in casa contro Sassuolo e Atalanta, un pareggio immeritato ottenuto in trasferta contro il Torino e una vittoria sempre contro il Sassuolo in Coppa Italia, una qualificazione sofferta, arrivata quasi in extremis.
Il momento è ancora più delicato, inoltre, se si pensa che Inzaghi è chiamato a risollevare il Milan contro una squadra tutt’altro che elementare: la Lazio. I rossoneri, infatti, giocheranno prima allo Stadio Olimpico di Roma, nella partita valida per la prima giornata di ritorno del campionato, e poi ospiteranno i biancocelesti a San Siro per il match valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Si tratta di un doppio test che Inzaghi è costretto a superare indenne: non si può parlare di esonero certo ma è ovvio che, in caso di ulteriore fallimento, Berlusconi & co. inizieranno seriamente a guardarsi intorno (se già non hanno cominciato a farlo).
Filippo Inzaghi, quindi, è finito nel mirino di Striscia la Notizia, programma comico di Canale 5, che ha consegnato all’allenatore rossonero il poco ambito Tapiro d’Oro.
Braccato per le strade di Milano dall’inviato Valerio Staffelli, Filippo Inzaghi ha cercato di apparire ottimista e propositivo il più possibile. Commentando le parole di Berlusconi, che sono state successivamente smentite, secondo le quali è impossibile perdere contro giocatori che guadagnano cinque volte meno (il riferimento, ovviamente, è all’Atalanta), Inzaghi non ha potuto far altro che dar ragione al suo presidente:
Berlusconi ha ragione. Usciremo con il lavoro. Un mese dicevano che eravamo fortissimi, non può essere cambiato tutto. Berlusconi è il primo a rassicurarmi. Con il lavoro ne usciremo. Se rischio la testa? Non è un problema, ne usciremo. Non rischio la testa.
Staffelli ha anche masochisticamente ricordato a Inzaghi che il Milan dei grandi nomi e dei grandi colpi di mercato è ormai un ricordo lontano. Inzaghi si è mostrato soddisfatto dei suoi giocatori:
Io sono contento della mia squadra. Ne usciremo, tutti insieme. Ci rifaremo al più presto con i nostri tifosi e con il nostro presidente.
Nonostante l’umore non sia stato dei più adatti, Inzaghi ha anche concesso una battuta nel ringraziare Carlo Ancelotti per le parole di solidarietà:
Mi ha fatto anche vincere 4-2!
Il riferimento chiarissimo è all’amichevole che il Milan ha vinto contro il Real Madrid a Dubai.
Una battuta che nasconde forse un fondo di verità…
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