Leao

Le parole di Rafael Leao, attaccante del Milan, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa per presentare il suo libro

Il numero 10 del Milan Rafael Leao è ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa sul NOVE per presentare il suo nuovo libro ‘Smile’ e per analizzare questa stagione in rossonero. Di seguito le sue parole.

PARTITA DI IERI – «Il calcio è così. Pensiamo alla prossima partita».

PROSSIMO RIGORE – «Lo tiro io. Olivier è un grande giocatore che in questi momenti non sbaglia mai. Se avrà l’opportunità di tirare lo farà e farà gol».

SUL LIBRO – «Devi approfittare della vita, devi essere felici e fare qualcosa che ti rende felice. Era arrivato il momento di farlo, tante persone vogliono sapere qualcosa di più da me e per questo ho raccontato la mia vita e la mia infanzia».

EPISODIO MAIGNAN – «Lui era molto nervoso, non voleva giocare perché non è la prima volta che succede. La squadra è stata con lui. Personalmente mi spiace per lui e per tutti i calciatori neri: dobbiamo fare qualcosa dentro e fuori dal campo con le società. Dobbiamo ringraziare il Milan perché ci siamo fermati al minuto 16 per lui. Ogni giorno succede sempre qualcosa quindi il razzismo non finirà mai ma dobbiamo combattere».

ARRIVO AL MILAN – «Il Milan mi ha aiutato a crescere come giocatore. Quando sono arrivato Maldini mi ha aiutato tanto. Mi ha chiamò prima di arrivare in rossonero dicendomi che era molto interessato a me e che mi voleva al Milan. Mi manca è una buona persona. Mi diceva di non fare musica».

IBRA – «Negli spogliatoi è come sempre. Una brava persona, avrei voluto giocare più anni con lui. È una persona incredibile, il Milan ha fatto bene a rimetterlo con noi. Con lui siamo uno in più, dal punto di vista mentale è fortissimo».

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ultimo aggiornamento: 28-01-2024


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