Sono queste le parole del dirigente del Milan, Paolo Maldini, parla così il dirigente ai canali ufficiali del club rossonero.
Il dirigente del Milan, Paolo Maldini, parla così ai canali ufficiali del club al format On the Pitch, così sullo scudetto 1998-99: “È stato sicuramente un segno del destino. Abbiamo avuto grande volontà, la squadra non era sicuramente la più forte e veniva da due anni brutti. Ad un certo punto ci siamo messi in testa che si potesse arrivare ad un risultato insperato. Siamo riusciti a fare delle vittorie su sette e abbiamo dato una svolta non solamente alla stagione ma anche alle due precedenti“.
Conclude così sul gol su punizione al Parma nel 1999: “Quel gol lì è assurdo, io passo di lì per caso e Giunti mi tocca il pallone. Probabilmente non esiste una logica in tutto quello, probabilmente quel minimo di pazzia che ogni tanto c’è nelle scelte dei calciatori e che ti porta a risultati insperati. Quel gol non ha senso per come è stato costruito, non c’è niente dietro. Credo che il giocatore debba essere sempre pronto a fare qualcosa di particolare e non essere mai prevedibile“.
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