Dopo l’occasione sprecata contro il Cagliari per agganciare il terzo posto in classifica, sinonimo di qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo che a inizio stagione sembrava utopico, l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha chiesto ai suoi ragazzi la massima concentrazione per la partita casalinga contro il Parma.

L’invito alla massima attenzione da parte di Allegri nei confronti dei suoi giocatori non giunge a caso: mercoledì prossimo, infatti, il Milan è chiamato all’esame Barcellona, nella partita valida per gli ottavi di finale di Champions League e, contro il Parma, c’è il rischio di qualche disattenzione di troppo.

Allegri, però, è stato categorico e il suo pensiero può essere benissimo riassunto con questa breve affermazione: prima il Parma e poi il Barcellona. Queste sono state le sue dichiarazioni a riguardo:

Non mi aspetto un Milan già al Barcellona, non dobbiamo pensare che ci regalino qualcosa. E’ una delle partite più importanti del nostro campionato, ancora più di quella col Barcellona. Ai ragazzi chiedo massima concentrazione, senza dimenticare che potremmo agganciare la Lazio in attesa che la squadra di Petkovic scenda in campo. Vincere ci farebbe chiudere un periodo positivo, valorizzando il punto di Cagliari.

Per quanto riguarda la formazione che giocherà contro i ducali, Allegri ha deciso di tenere a riposo Stephan El Shaarawy. L’allenatore, però, ha giocato d’anticipo e non ha voluto sentire parlare di dualismi con Mario Balotelli:

Devo vedere come va l’infiammazione al tendine rotuleo; è da tre giorni che è fermo. Dobbiamo recuperarlo in fretta; per la prima volta riposerà per riaverlo in tempo mercoledì contro il Barcellona. D’altronde giocando sempre, è comprensibile. Aggiungo poi che non esistono problematiche in attacco. El Shaarawy e Balotelli non si pestano i piedi, tatticamente sono diversi, possono convivere senza problemi.

Proprio per quanto concerne il chiacchieratissimo Balotelli, il tecnico livornese è molto contento dell’impegno mostrato dall’attaccante. Allegri ha anche riservato un consiglio al suo giocatore per quanto riguarda l’intrusione dei media nella sua vita privata:

Per quanto mi riguarda sono molto contento di come si allena, della sua intensità in campo e con la puntualità con cui arriva al campo. Non mi sta dando problemi. Mario è un ragazzo furbo, ma quello che gli ho consigliato io è di diventarlo ancora di più per la gestione della vita privata.

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