Milan. Nonostante i discreti risultati nel girone di ritorno e la finale di Coppa Italia già ipotecata, il futuro di Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossonera continua a essere quantomai in bilico.
Ogni volta che viene incalzato sul tecnico serbo, Berlusconi non lesina battute non troppo ironiche con Galliani pronto subito a gettare acqua sul fuoco quando ormai il “danno” è fatto. Non c’è mai stato troppo feeling tra Mihajlovic e il patron milanista. Sinisa ne è oramai consapevole e dopo aver fatto spallucce per sei mesi, domenica scorsa, nella conferenza stampa precedente la sfida con il Napoli, per la prima volta, ha ammesso apertamente che un addio a fine stagione non è un’ipotesi remota.
Se ci sarà la volontà di entrambe le parti, continueremo, altrimenti ci separeremo, ma è la normalità. Nel caso mi cercherei subito un’altra squadra, non so stare senza calcio
In attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda di cui si scriverà molto da qui a fine stagione, c’è già una pretendente “ufficiale” per Mihajlovic. A rivelarlo è Gianluca Di Marzio, stando al quale, il Torino ha inserito il serbo tra i papabili sostituiti di Giampiero Ventura destinato a lasciare la panchina granata a fine campionato.
Al momento, ovviamente, non c’è una trattativa ma il gradimento del presidente Cairo per il tecnico è noto. Non a caso lo ha cercato già l’estate scorsa prima che il Milan virasse su di lui in seguito al rifiuto di Ancelotti. Ora il corteggiamento potrebbe riproporsi, chissà, se con un epilogo diverso. Oltre a Mihajlovic, il Toro valuta anche altri profili. Tra questi Di Francesco che non dovrebbe lasciare il Sassuolo e Gasperini, il quale potrebbe chiudere con il Genoa a giugno anche con il raggiungimento della salvezza.
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