Gennaro Gattuso sempre più sulla graticola in casa Milan. All’indomani della sconfitta di Europa League in casa contro il Betis, la posizione del tecnico rossonero è ancora più in bilico. Il ‘Diavolo’ è in debito di punti e di gioco, tanti giocatori stanno rendendo al di sotto delle attese e Gattuso viene accusato di non riuscire nemmeno a trasmettere più la sua grinta alla squadra. Radio mercato sostiene che le prossime gare saranno decisi vile per il destino dell’allenatore del Milan, intanto i quotidiani nostrani avanzano ipotesi per la successione.
Il nome più accreditato negli ultimi giorni è quello di Roberto Donadoni, ex calciatore rossonero che ha concluso la scorsa estate la sua esperienza al Bologna. Grande conoscitore dell’ambiente, tecnico con tanti anni di panchina (tra cui anche quella della nazionale italiana), Donadoni è considerato l’uomo giusto per rasserenare la squadra e dare un’identità ad un gruppo che sembra averla smarrita ormai da troppo tempo. Eppure, nelle ultime ore è spuntata fuori una soluzione interna che per certi versi ha del clamoroso. La rilancia l’edizione odierna de Il Messaggero e porta direttamente a Leonardo, l’attuale direttore dell’ara tecnica del Milan.
In caso la situazione precipitasse nelle prossime due gare contro Sampdoria e Genoa, la proprietà del ‘Diavolo’ potrebbe chiedere a Leonardo di togliere i vestiti d’ordinanza per indossare la tuta e scendere sui campetti di Milanello per tornare ad allenare. Un’ipotesi che secondo chi lo conosce bene, non entusiasmerebbe più di tanto il brasiliano, ma non è da escludere a priori. L’ultima esperienza da allenatore di Leonardo risale al 2017, quando sedette sulla panchina dell’Antalyaspor dal 28 settembre al 6 dicembre. In Italia, invece, l’ex esterno mancino è già stato sia sulla panchina dell’Inter sia su quella del Milan. Non sembrano avere molto credito, infine, le altre voci che portano ad Arsene Wenger e Antonio Conte, sempre più vicino al Real Madrid.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG