I tifosi del Milan si ricordano fin troppo bene l’infinita sequela di infortuni dei quali rimase vittima l’attaccante brasiliano Pato e che gli impedirono, di fatto, la definitiva affermazione in maglia rossonera. Per quanto riguarda Stephan El Shaarawy, la lista degli infortuni è decisamente più corta ma è scontato che la nuova notizia riguardante lo stato di salute dell’attaccante italo-egiziano abbia provocato inevitabilmente spiacevoli sensazioni di déjà vu.
El Shaarawy, infatti, trascorrerà i primi tre mesi del 2014, lontano dal campo. La società rossonera ha comunicato che il numero 92 del Milan è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al piede sinistro all’Ospedale Santa Maria di Porto, in Portogallo. L’operazione, effettuata dal professor Niek Van Dijk, è perfettamente riuscita e, stando ad un comunicato emesso dal club rossonero, “si è resa necessaria per stabilizzare il quarto osso metatarsale, impedendo così il sovraccarico sulla zona della pregressa frattura da stress”.
Per tornare all’attività agonistica, Stephan El Shaarawy dovrà affrontare un periodo di recupero lungo dieci settimane, di conseguenza, dovrebbe tornare in campo verso la seconda metà di marzo 2014, in primavera.
Come già scritto, la lista degli infortuni del Faraone è da definirsi preoccupante considerando che, soltanto in questa stagione, l’attaccante è stato costretto allo stop in ben tre occasioni.
Il primo infortunio risale allo scorso 13 settembre: una lesione al bicipite femorale destro costringe il giocatore a saltare le partite contro Torino, Napoli, Bologna e Sampdoria in Serie A e Celtic in Champions League. Il secondo, invece, risale allo scorso 1° ottobre: El Shaarawy viene convocato per la sfida di Champions contro l’Ajax ma accusa una microfrattura al quarto metatarso del piede sinistro.
L’attaccante rientra il 1° dicembre contro il Catania, scende in campo anche a Livorno e parte titolare contro l’Ajax in Champions ma è costretto ad uscire dopo appena 24 minuti di gioco: El Shaarawy accusa ancora un dolore al piede sinistro e il Milan comunica che il giocatore resterà fuori due settimane.
Oggi è avvenuta l’operazione e di fatto è stato deciso il nuovo periodo di recupero: dieci settimane. Un periodo che, fortunatamente per il giocatore, non mette a rischio la sua eventuale presenza ai mondiali in Brasile. Il particolare negativo, però, è che ora il numero 92 rossonero avrà poche chance per convincere Cesare Prandelli a convocarlo.
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