Uno dei pezzi pregiati tra i più giovani in Serie A continua ad attirare l’interesse di molti e, tra qualità mostrate in campo e gol, la valutazione sale con una big in pole per assicurarselo.
Nella scacchiera del calcio europeo, il mercato di gennaio diventa sempre più un terreno fertile per strategie audaci e movimenti anticipati, intenti a consolidare squadre in vista della seconda parte della stagione.
Le prestazioni di un giocatore in particolare, unite all’importanza per la propria squadra e ad una valutazione che sale, fanno pensare che a breve, ma più probabilmente a giugno, si scatenerà una vera e propria asta per accaparrarselo.
Valutazione in impennata
Nonostante la giovane età il laterale mancino ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi e attirato l’interesse di club di rilievo, tanto che il DS della sua attuale squadra ha fatto salire l’asticella della sua valutazione fino a 40 milioni di euro come da recentissime dichiarazioni. Una cifra considerevole, che testimonia il potenziale e le prestazioni del giocatore. Tuttavia, il Napoli (squadra che sembra al momento la più decisa e vicina all’affare) è al lavoro per poter chiudere l’affare ad una cifra più vicina ai 30 milioni, sfruttando anche l’interesse e la volontà del giovane, lusingato dalle avances del club azzurro e soprattutto del tecnico Antonio Conte.
Un’operazione strategica
Il Napoli ha posizionato i propri radar sulla stellina danese della Serie A classe 2004 con l’intenzione di farlo proprio già nella prossima finestra di trasferimenti a gennaio. Questa mossa anticipata, segnalata dalla Gazzetta dello Sport, ha l’obiettivo di battere la concorrenza serrata di club di calibro internazionale quali Tottenham, Chelsea, Lipsia, West Ham ed il Milan che da gennaio 2023 prende costantemente i formazioni sul giocatore. La formula pensata dalla dirigenza del Napoli prevederebbe l’acquisto del giocatore con permanenza in prestito al Lecce fino al termine della stagione corrente, per poi unirsi agli azzurri nell’estate seguente.
La posizione del Milan
In una recente dichiarazione, il DS leccese Pantaleo Corvino non ha lesinato elogi verso Patrick Dorgu, definendolo un calciatore con “le stigmate del campione” e sottolineando la sua completezza sul campo. Questi fattori, uniti al contesto di crescita offerto dal Lecce, che si appresta a vivere il suo terzo anno consecutivo nella massima serie, fanno del 20enne Dorgu un investimento a lungo termine più che promettente. Il Milan, un’anno fa, ci aveva pensato a lungo come vice Theo Hernandez ma la duttilità del mancino danese, che ora agisce come laterale offensivo di destra nel Lecce, può far pensare ad un possibile sostituto di Chukwueze che non ha mai del tutto convinto. La valutazione fatta dal Lecce e la posizione di vantaggio del Napoli scoraggeranno o meno la dirigenza rossonera nella corsa a Dorgu?
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